Sono vicino ai familiari di Anna Macchi (in particolare alla figlia Alessia, mia alunna) per la morte prematura di Anna.
Un sorriso che dice tutto.
Sono vicino ai familiari di Anna Macchi (in particolare alla figlia Alessia, mia alunna) per la morte prematura di Anna.
Un sorriso che dice tutto.
Felice compleanno al mio ex alunno Vidoletti Marco Mannucci, ottimo ciclista. Per l'occasione rispolvero una foto dell'estate 1995. Marco ha soli 13 anni ma già una buona gamba. Salimmo insieme in mtb al Passo Gavia da Ponte di Legno. Con noi anche il padre di Marco, Paolo, altro amante delle due ruote.
So che Marco vuole partecipare all'Eroica: non posso che incoraggiarlo.
Strada fra Fogliaro e Oronco, ieri mattina, lunedì 13 maggio. I cinghiali hanno fatto il loro solito lavoro, questa volta saccheggiando i sacchi gialli della plastica e lasciando rifiuti lungo tutta la via. Passa il camioncino dell'operatore ecologico, raccoglie i sacchi e se ne va, senza pulire. Magari avrà pulito durante un secondo passaggio, non so, fatto sta che questa è la situazione. Alcuni abitanti della zona, vista la presenza dei cinghiali, hanno preso l'abitudine di lasciare i sacchi ad una certa altezza da terra, molti non lo fanno. E quando viene preso di mira l'umido, è ancora peggio.
Spero che i residenti abbiano già segnalato a chi di dovere lo spettacolo indecoroso.
Grande adunata degli alpini a Vicenza, 100.000 penne nere in corteo, passi cadenzati anche per la mia amica Nicoletta Macchi. Grande appassionata di montagna, 23 anni fa, ad Annifo, impegnati entrambi in campi per i terremotati, ebbe modo di conoscere il gruppo alpini di Varese, che è diventato la sua seconda famiglia. Nel 2019 è stata riconosciuta come Amica. Nel 2023 la sua prima sfilata, a Udine. E ora Vicenza.
Non mi è mai piaciuto questo palazzone di via Manin, a Masnago. Si dirà che il color cemento è simile alla vicina scuola media Vidoletti (che però è nascosta nel verde) o al liceo Scientifico, che non siamo in centro città ma in periferia, ciò non toglie che il palazzone sia inguardabile, ora che ci sono pure scritte non appropriate e che i segni del tempo stanno deturpando la facciata. Davvero un pessimo biglietto da visita per chi arriva in città dalla zona degli impianti sportivi.
Rubiamo
qualche minuto a Sergio di Siero, impegnato a smontare lo spazio artistico ‘Tra
il volto e l’anima’ che, dal 7 al 10 maggio, ha visto grande presenza di pubblico
in via S.Francesco d’Assisi, a Varese, nei locali di VareseVive.
“Noi
di Somsart” racconta di Siero (docente, scrittore, ballerino…) “abbiamo voluto
realizzare uno spazio, che è quello spazio metafisico fra il volto e l’anima.
Abbiamo invitato una quindicina di artisti a condividere quello spazio, a volte
piuttosto trascurato, che è un modo di intendere la vita, uno spazio che
conoscono soprattutto gli artisti, un luogo che non è facile quantificare ma
che per taluni individui è molto importante.”
E
del resto Sergio di Siero, che lo spiritello dell’artista lo possiede, da oltre
trent’anni, attraverso il cammino di Somsart, si avvicina alle persone in
difficoltà psichica, accompagnandole in un percorso di riabilitazione
attraverso la creatività.
“Sosmsart
nasce da un’idea di Edoardo Balduzzi, noto psichiatra. Con lui e con
Mariagrazia Crippa fondammo Somsart. Balduzzi ci ha lasciato nel 2013, a 93
anni, e da allora è nato il Centro Diurno di Comerio, che ospita una ventina di
ragazzi. Abbiamo tre educatori professionali, uno psicologo, alcuni volontari.
Proponiamo arte, musica, teatro, ballo…”
Aprendo
il sito di Somsart (www.somsart.it) si
legge: ‘Centro Diurno Psichiatrico – L’arte che cura. Scopo: riconoscimento
reciproco dell’espressione individuale, utilizzando le varie manifestazioni
della creatività.’
Brava Adriana...così si fa!
Lenzuola al vento. Dolce profumo di pulito. Candore come di neve primaverile, che scende dalla terra al cielo.
Sono vicino all'amico Giovanni Montini e a sua figlia Marta, per la morte prematura della cara moglie Laura, maestra elementare, mia collega all'Istituto Comprensivo Varese 3 - Vidoletti.
I funerali di Laura saranno celebrati giovedì 9 maggio, ore 15.30, presso la chiesa parrocchiale di Barasso.
Ho conosciuto Lavinia alla scuola media Vidoletti. Ha l'età di mia figlia Maddalena. E' stata mia alunna dal 1998 al 2002. La ricordo come una ragazza seria, silenziosa, ottima sportiva. A differenza di altri miei alunni, da quel mese di giugno del 2002 non ci siamo più visti. Però la ricordo molto bene.
Sono certo che sopravviverà alla disgrazia che l'ha segnata per sempre. Prego per lei. Perché ho scelto la ginestra? Perché è un bel fiore di maggio. A Varese non è così comune. Io la trovo in Villa Toeplitz (foto), sulla rizzada delle Cappelle del Sacro Monte, all'inizio, fra la prima e la terza cappella, e anche alla rotonda del cimitero di Casbeno, non lontano dal luogo che Lavinia non dimenticherà mai. E' facile confonderla con il maggiociondolo, ma io non mi sbaglio.
Auguro a Lavinia di vivere altri (tanti) momenti di bellezza.
Riccardo Bianchi, oltre che eccellere in campo musicale, era un ottimo sportivo, inserito nella squadra di atletica leggera della Vidoletti che partecipò alle finale regionali dei GSS a Casalmaggiore (Cremona), sfiorando l'ammissione alle Nazionali. Correva gli 80 ostacoli e la staffetta 4x100. Quell'anno, era il 1999, vinse il premio 'Lo sportivo dell'anno', destinato ad un alunno brillante nello studio e nello sport.