E’
Giovanni Conti, classe 1996, direttore d’orchestra, figlio d’arte (suo padre
Gabriele è organista della basilica di San Vittore), il giovane vincitore della
Girometta d’Oro 2024. La notizia è giunta stamani, durante la conferenza
stampa, rivelata dal regiù della Famiglia Bosina Luca Broggini, Famiglia che è
depositaria del prestigioso riconoscimento cittadino. Con il regiù erano
presenti Cristina Iotti Tumatelli e Giuseppe Micalizzi (vedi foto da Varesenoi).
Giovanni
Conti, 28 anni, fra l’altro direttore dell’orchestra del Teatro alla Scala di
Milano, ha dato inizio ad una brillante carriera e il consiglio della Bosina ha
scelto di privilegiare un giovane, anche per smentire l’immagine di un
sodalizio troppo legato al passato.
Come
da tradizione, la consegna del premio avverrà durante la Festa di San Vittore,
in Salone Estense, domenica 5 maggio, alle 10.30. In quella circostanza saranno
premiate anche tre attività storiche: il Borducan (100 anni), il burrificio
Prealpi (102 anni) e l’hotel Colonne (103 anni). Riconoscimenti anche a tre
maestri del lavoro della nostra provincia: Emanuele Varalli, Carlo Gazzotti e
Ariele Agostino Piccirillo.
Dopo
le premiazioni in Salone Estense, il corte (con le auto storiche, la banda…) si
porterà in basilica San Vittore, per l’accensione del globo del martirio e la
Messa solenne. Infine verrà premiata la Mamma dell’Anno, una signora
paraguaiana, di origine spagnola, sposa di un argentino e mamma di otto figli.
Una sua figlia ha sposato un varesino e la nostra Città Giardino ha fatto colpo
su questa famiglia allargata e multietnica, che ha lasciato Parigi venendo ad
abitare ai piedi delle Prealpi. Sempre domenica 5 maggio, all’alba, partirà
dalla Madonna del Monte (con accensione della fiaccola in chiesa, per mano di
don Eros Monti) la staffetta di oltre 40 km che, raggiungendo i diversi rioni
della città, giungerà infine in Salone Estense. Una cinquantina gli
staffettisti, capitanati dal runner Giuseppe Micalizzi di EcoRun. Coinvolti
anche il Centro Gulliver e la Canottieri Varese, ormai prossima ai 100 anni di
vita. Conclusione con l’aperitivo in piazza Canonica, offerto dalla Famiglia
Bosina.
Nessun commento:
Posta un commento