Malato da tempo, è morto Giampaolo Cottini detto Gipì, 70 anni, docente al Classico 'Cairoli' e tanto altro, uomo d'impegno e di fede cattolica, fra le menti più brillanti di Comunione e Liberazione, studioso, giornalista pubblicista, saggista. Ci siamo conosciuti ai tempi del mio liceo al 'Cairoli' di Varese: erano le sue prime supplenze, venne come docente di religione a sostituire il nostro prof. Gianfranco Garancini. Aveva allora una folta chioma e occhiali spessi. Ci siamo frequentati soprattutto negli anni Novanta, sua moglie Angela Zani era mia collega alla scuola media 'Vidoletti'. Ricordo che scrissi la recensione, per il quotidiano La Prealpina, del libro 'Fidanzamento, matrimonio & dopo' (Edizioni Ares) che Gipì scrisse con la moglie. La foto che pubblico è tratta proprio da quel volume, i coniugi Cottini posano insieme ai figli Paolo, Andrea e Luca. Deve aver sofferto molto negli ultimi anni. L'ho visto qualche mese fa, parlava a fatica ma aveva gli occhi sorridenti. La fede nel Signore della Vita deve averlo aiutato a superare lo scandalo di un corpo che si deforma e soffre, che ci tradisce e geme.