ph carlozanzi
Era ora che Varese premiasse il cantautore Angelo Branduardi, genovese di nascita, poi milanese e infine varesotto di Bedero Valcuvia da oltre vent'anni. E lo ha fatto ieri, domenica 24 novembre, grazie agli organizzatori del Premio Chiara, che hanno ritenuto meritevole di pubblico riconoscimento Branduardi, al quale è andato il Premio Chiara- Le Parole della Musica. Intervistato alle Ville Ponti da Vittorio Colombo ed Enrico de Angelis, applaudito da Romano Oldrini, Bambi Lazzati, dal nostro sindaco Davide Galimberti e dai varesini presenti, Angelo dai lunghi capelli (che reggono molto bene i suoi 69 anni) ha parlato del suo piccolo Canada (Bedero), del suo amore per la musica nato a 5 anni con lo studio del violino ("la musica è una visione...."), della sua curiosità mai sazia nell'esplorare musica e testi (spesso scritti dalla moglie Luisa) e del suo essere controcorrente per natura, da sempre, sottolineando che le sue canzoni hanno contenuti provocatori, non sempre espliciti. In una recente intervista a Famiglia Cristiana Branduardi, presentando il suo nuovo album (ne ha pubblicati una cinquantina!!!) ha detto: "Non ho fatto bilanci, per ora sono ancora in movimento. Il mio nuovo album si intitola Il cammino dell'anima anche perché la mia fede non è a prova di bomba: non è un'autostrada, ma un cammino in cui tante volte cado, sbaglio, ritorno, sempre cercando una cosa che forse non esiste. Ed è meglio che non la trovi..."
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