sabato 30 maggio 2015

Come un animale incazzoso


E' molto bella questa foto, scattata non so da chi mercoledì sera, sulla terrazza del Montorfano, al Sacro Monte. Dopo la preghiera un drink. Io lo so, quando sarà il mio momento mi accuccerò in un angolo, come un animale ferito e incazzoso. Non vorrò vedere nessuno. Ma le parole e i fatti di Luca e Marco mi dicono che forse non sarà così, anche per uno come me, debole nella fede e nella pazienza.  

Dopo 4 anni



Dopo quattro anni torno al mare, solo qualche giorno a Marina di Bibbona, sul Tirreno. Vedrò il sole annegare al tramonto. 

venerdì 29 maggio 2015

Storie di Sport al Memorial 'Fabio Aletti'

                                                                                            ph carlozanzi

Nando Sanvito, giornalista televisivo, sa mettere insieme con maestria parole  e immagini, attrae la platea. Ormai gli amici del Memorial Fabio Aletti hanno imparato a conoscerlo, e attendono ogni anno le sue videostorie di sport. Stasera una nuova edizione dei suoi aneddoti, incentrati soprattutto sul mondo del ciclismo e sulla piaga del doping. Abbiamo conosciuto un Vito Taccone davvero spettacolare, abbiamo rivisto immagini della morte in diretta di Tommy Simpson, ciclista morto nel Tour del 1967 anche a causa delle anfetamine. Salone pieno sotto la chiesa di Biumo Inferiore, pubblico attento e contento. E ora si passa al Memorial giocato, cioè al Torneo di Basket trecontrotre. 
Per ogni informazione a riguardo:www.memorialfabioaletti.it 

Tequila sunrise



E siamo al brano n° 9 del nuovo cd della Piedmont Brothers Band (Compasses and Maps) in uscita il prossimo 15 giugno (prevendite: marcozanzi@tin.it). Si tratta di una cover di un cavallo di battaglia degli Eagles, 'Tequila sunrise', di Don Henley & Glenn Frey. La voce PBB in questo caso e quella di Rosella Cellamaro (in foto, con Ron Martin), Mock polistrumentista come sempre (suona anche uno strumento dal nome indecifrabile, Aaaaahs), Mike Gallivan al basso. Ecco il testo: 




09-TEQUILA SUNRISE (Don Henley & Glenn Frey)

Rosella Cellamaro: Lead Vocals
Marco Zanzi: 6&12 String Guitars, Mandolin, Lap Steel Guitar, Dobro, B3, Drums & Percussion, Harmony Vocals, Aaaaahs
Mike Gallivan: Bass

© Cass County Music, Red Cloud Music, Songs Of Universal, Inc. (BMI)

09-TEQUILA SUNRISE (Don Henley & Glenn Frey)

It's another tequila sunrise
Starin' slowly cross the sky
Said good bye

He was just a hired hand
Workin' on a dream he planned to try
The days go by

Every night when the sun goes down
Just another lonely boy in town
And she's out runnin' round

She wasnt just another woman
And I couldn't keep from comin' on
It's been so long

Oh, and it's a hollow feelin'
When it comes down to dealin' friends
It never ends

Take another shot of courage
Wonder why the right words never come
You just get numb

It's another tequila sunrise
This old world still looks the same
Another frame

© Cass County Music, Red Cloud Music, Songs Of Universal, Inc. (BMI)

Gli sportivi Vidoletti 2015



Ecco gli Sportivi Vidoletti 2015: Agnese Fronte e Bishal Torrente, ottimi nello sport e nello studio. Sono stati premiati stamani, nell'ambito dei Premi Vidoletti. Bravissimi! 

I Premi Vidoletti 2015


Solenne cerimonia di consegna, stamani nella mia scuola, dei Premi Vidoletti 2015. Ecco i nomi dei vincitori: 

PREMI VIDOLETTI
Michela Soria, Maddalena Zanzi, Sofia Iemmi, Eleonora Fornasieri, Sofia Speroni, Ilaria Di Giacomo, Nicoletta Dodaj, Gaia Mambrini, Irene Piccinelli, Francesca Sicher, Thomas Vettorello, Claudia Casoli, Tommaso Ratti, Tamara Traijlovic, Sergio Notarangelo, Stefania Alvezzola, Luca Dodero, Francesca Carminati, Francesca Bressan, Ibrahima Sane, Alice Parrino, Giulia Zucchi, Riccardo Cava e Luca Guidotti. 



SPORTIVI DELL'ANNO
Migliori sportivi dell’anno 2015 sono risultati Agnese Fronte e Bishal Torrente, ottimi nello studio e nello sport. 


PREMI VILLAGGIO SOS DI MOROSOLO
Consegnati anche i Premi Villaggio SoS di Morosolo, alla presenza di Silvano Basilli e Stefano Guzzi. Vincitrice è risultata Michela Lucchina, mentre un diploma è stato consegnato anche a Sveva Schiavi, Camilla Nova, Caterina Peluso, Nicolò Rossi, Federico Solari, Giorgia Rossi e Cecilia Seclì. 


PREMI POSTER DELLA PACE 
Premiati anche i vincitori del Poster della Pace, sponsorizzato dal Lions Club Varese Città Giardino; Gianna Mare e Bianca Rosa hanno premiato la vincitrice Francesca Formato e altri tre alunni: Jasmin Bashir, Alida Rotti e Matteo Arrigoni.

giovedì 28 maggio 2015

In alto i cuori



Secondo incontro, in attesa del 10° Memorial Fabio Aletti. Questa volta porterà la sua testimonianza un amico del Memorial, più volte intervenuto. Si tratta di Nando Sanvito, giornalista TV, che commenterà videostorie di sport. L'incontro è in programma venerdì 29 maggio, ore 21, salone sotto la chiesa parrocchiale di Biumo Inferiore. 

Il Giro ti chiama

                                                                                              ph carlozanzi


Alla fine ho ceduto al fascino del Giro d'Italia, ho mangiato di fretta, su in bici e giù al curvone di via Renè Vanetti, angolo via dei Mille, mille metri dall'ippodromo, dove nel 2008 Alessandro Ballan vinse una delle sue poche corse, ma che corsa, i Mondiali varesini del 2008. Dopo il caffè, riassaporando entusiasmi giovanili, mi sono portato sulla strada del Giro, che scivolava a pochi chilometri dal mio appartamento. Potevo starmene in casa? L'attesa, qualche foto nel sole, gruppo compatto verso il centro di Varese, poi la picchiata sul lago, poi il lago Maggiore, la salita, la picchiata su Verbania. Tanta gente per la strada, il Giro attira. Poi sono tornato in bici, questa volta in salita. Senza pentimenti.  

Note come lucciole

                                                                                   ph patrizia frachelle


Sacro Monte di Varese – 27 maggio 2015

La sera sa di fior di sambuco e gelsomino. Il cielo non promette nuvole. Si sta bene. Lui dice che è venuto il momento di mettersi in cammino, pregando. E inizia la conta delle Avemaria. Alla Quarta si ferma: “Vi parlerò di questa ragazza, morta a quattordici anni per un tumore. Ciò che lei dice mi trova in sintonia. Cioè dice che ci sono solo due possibilità: o il miracolo o la morte. Lei prega per il miracolo, perché ama la vita e ha ancora tanti progetti. Ma anche la morte è bella, perché apre all’Eternità. Quindi entrambe le possibilità sono buone.” Come dire: non bisogna essere tristi. E la serata invita alla serenità. Qualcuno si commuove. Lui riprende il cammino, dopo che anche le ultime note di violino se ne sono andate come lucciole. Il suo passo non è veloce, la sua camminata è affaticata, sul suo volto un debole sorriso, un po’ forzato, comunque meraviglioso. Ci si ferma alla Settima, la gran cappella della fragellazione, vicino alla panchina del tramonto, quella che ispira i poeti, che si fermano per vedere come si impara a fare silenzio, a guardare il giorno quando è venuto il momento di andarsene. “Amo molto questo scorcio” dice lui, guardando verso la cima del monte, le case, la chiesa, la luce che se ne va. Davanti a lui la pianura, il lago, le prime luci. “Per me non è sempre così” dice. “A volte è dura, la sofferenza, la morte fanno paura. Soprattutto fanno paura a chi è solo. Io ho la grande fortuna di non essere solo, tanti amici che prendono un pezzetto della mia Croce.” Non capisco come faccia a trovare la forza di essere qui, di sorridere, di sedersi intrattenendo il piccolo gregge di amici. Non capisco. Vorrei non fosse vero, ma insieme è bello che sia così, che ci sia lui. Cammino al suo fianco verso la cima, da dietro arriva la spinta delle Avemaria. Ultima sosta alla Quattordicesima. Sfoglia il libro: “Ecco, lei dice che non bisognerebbe pregare l’eterno riposo, augurare un eterno riposo, ma un’eterna gioia. E in fondo la gioia è già qui, il centuplo è già qui. Se penso a questi ultimi due anni, sono stati molti di più i momenti di felicità rispetto a quelli di dolore.” Ancora note di violino, l’ultima pendenza della rizzàda, la chiesa, la Messa, il prete che parla di amore come dono di sé, unica ragione di vita e di senso.
Quando usciamo è buio. L’aria si è rinfrescata. Ma si sta bene.

In certi momenti o ci sei o ti sei perso qualcosa che può davvero incidere. E io c’ero. 

mercoledì 27 maggio 2015

Classifica ragazzi


27 maggio 2015 – Calcinate degli Orrigoni
Atletica leggera prime (2003)
Classifica ragazzi Vidoletti

600
5-nikay manuel                2’02”98
6-salvini riccardo                   2’03”48

Salto in alto
1-maroni thomas                    1.32
2-brunello simone           1.26

Peso 2 kg
4-monteriso riccardo       9.30
10-pagano gabriele          8.27

Vortex
1-nardelli samuel                   41.85
6-sokaj vincenzo                    36.19

60
2-carcano tommaso         8”84
4-irali giacomo                9”22

Salto in lungo
4-zotti andrea                  3.98
6-giorgetti carlo               3.81

Staffetta 4x100

1-vidoletti                        58”64

Classifica ragazze













27 maggio 2015  Calcinate degli Orrigani
Gare di atletica ‘ragazze’ 2003
Classifica Vidoletti

600
2-montesi martina           2’00”84 nrv
4-cottini chiara                2’08”66
5-benatti marika              2’09”32

Peso 2 kg
1-driza eva                       7.34
3-lodi sofia                      6.99

Vortex
1-facheris matilde            32.15
8-franceschini giorgia            25.78

60
2-cavallo cecilia              9”22
8-carlotti camilla                    9”72

Salto in lungo
1-keskic tedeschi sabrina 3.70
3-arnoldi flora                 3.64

Salto in alto
1-andreola sarah              1.33
5-giamberini matilde       1.24

Staffetta 4x100

3-vidoletti                        1’02”30

Si chiude con i primini



Con le gare di atletica leggera per i ragazzi di prima media (classe 2003) si è conclusa l'attività sportiva scolastica della Vidoletti, per l'anno scolastico 2014/2015. Stamani al campo 'Bellorini' di Calcinate degli Orrigoni tanto sole, tante gare, tante medaglie e tanta gioia. Più di così! Seguiranno a breve altre foto e classifiche.
Forza Vidoletti!

In cammino, con Marco



Camminiamo con Marco, e preghiamo insieme a lui. Questa sera, mercoledì 27 maggio, ore 20, Prima Cappella del Sacro Monte (salita a piedi). Ore 21, Santa Messa in Santuario.
Chi prega insieme, prega due volte. E chi prega cantando, anche tre.  

martedì 26 maggio 2015

Lo schizzo del mercoledì

                                                                                        ph carlozanzi


UN OMBRELLO CONTRO L’ARIA
di carlozanzi

Il cielo aveva appena smesso di sgocciolare. Dalle nuvole grasse di una serata primaverile arrivò un sole caldo. Camminava previdente con l’ombrello in mano, non si sa mai. Guardò il tramonto è penso che l’ombrello avrebbe potuto lasciarlo nell’auto. Si diresse verso il centro città. Nell’aria traiettorie di rondini, sull’asfalto pneumatici e suole di scarpe indaffarate, stanche, svagate, annoiate, felici. Capì di appartenere all’ultima categoria. Il ritorno del sole, il tepore, quella cittadina che luccicava dopo la pioggia, la prospettiva immediata gli misero addosso una prepotente euforia. Aumentò il passo, sentì la vita esplodergli nel petto, pensieri positivi oliavano le ginocchia e le caviglie, il passo era svelto e leggero. Era il padrone di quel borgo, capace di tutto, pronto all’azione, pieno di idee, senza freni, senza limiti, privo di pessimismo. Nel camminare progettava, respirava tutto quel ben di Dio, sorrideva da solo, guardava le fioriere e ringraziava, il semaforo verde e si rallegrava.
L’estasi durò poco. Pensieri vigliacchi, malandrini, molesti giunsero a intossicare la luce. Se li stava inventando lui, per rovinarsi la serata, con quell’abilità tipicamente umana di non saper gestire la foga della mente. Ma aveva in mano l’ombrello e cominciò a menar fendenti contro quel nemico invisibile. Poi arrivarono le immagini delle infelicità altrui, realissime, che andavano subito scacciate per poter galleggiare in quell’eden serale. E allora altri colpi con l’ombrello, sciò, via, andatevene, lasciatemi in pace, ho diritto a quest’attimo di pace, se restate anche voi non c’è più gusto.
Chi lo vedeva non approvava quel suo comportamento balordo ma si sa, la gente in genere lascia fare. La punta dell’ombrello trafiggeva, con la lama dell’ombrello tagliava, l’aria era morbida, assecondava la sua pazzia. Ma arrivò quel pensiero e l’ombrello cozzò, si spezzò, gli restò in mano sghembo, ferito, penzolante. Lo lanciò in mezzo alla strada, un’auto frenò per non schiacciarlo, quella dietro riuscì a evitare il tamponamento per un pelo.
Troppo forte quel pensiero.

Invincibile. 


E chi lo dice

                                                                                                    ph carlozanzi



Su certe sere non dovrebbe mai calare il sole. La notte cancella. E chi lo dice che la mattina dopo saremo in grado di realizzare ancora un così bel disegno?

E' bella la strada, per chi cammina














Mio fratello Marco regala a me e a tutti i suoi amici un altro messaggio di fede e di coraggio, vitalità e speranza. Eccolo:



"Domani sera salita al Sacro Monte ore 20.00 con S. Messa alle 21.00 celebrata da don Stefano Cucchetti . Gli amici vogliono la mia guarigione, io voglio ringraziare i miei amici per la loro condivisione=vivere con, insieme, farsi carico di un pezzo della mia croce e nello stesso tempo avere la forza di essere un sostegno anche per loro e le loro difficoltà. Sia fatta la volonta del Padre Nostro. Il centuplo quaggiù e l'Eternità. Vi aspetto, comunque, numerosi: è bella la strada per chi cammina!"

lunedì 25 maggio 2015

Dieci anni in meno

                                                                                         ph carlozanzi


Alla presentazione del libro di Gianni Spartà c'era anche mio papà Mario (89 anni), con il mio amico Mariano Lazzati. E ci sono anch'io, allo specchio. Vedendo mio padre ho ripensato ad un aneddoto che mi ha raccontato qualche giorno fa. Il Mario si vanta (più o meno esplicitamente) del fatto che dimostra meno della sua età: lo capisco e farei lo stesso, probabilmente. Tutti gli dicono: "Ma come? 89 anni? Ma no, dimostra almeno dieci anni di meno!" E un giorno il Mario, a chi gli chiedeva gli anni, ha risposto proprio togliendosi dieci anni. E nonostante la sottrazione, l'interlocutore è parso comunque meravigliato: "Ma come? Ma no, dimostra almeno dieci anni di meno!" Cioè venti, a  quel punto. Immagino mio padre, annegato in un brodo di giuggiole. 

Bobo, Daniele e quell'appoggio esterno

                                                                                         ph carlozanzi


Osservando ieri, alla presentazione del libro di Gianni Spartà, l'incontro fra Bobo Maroni e il parlamentare Pd Daniele Marantelli, sono tornato in un balzo al 1992 (23 anni fa!). Giornalista dal 1989, avevo deciso in quell'anno di seguire la politica locale a Palazzo Estense per il settimanale 'Luce', e in quel '92 Bobo e Daniele si diedero una mano: l'uomo del Pci fornì l'appoggio esterno alla giunta di Raimondo Fassa (primo sindaco leghista di un capoluogo di provincia), Maroni divenne assessore, iniziò per Varese il regno leghista, che ancora dura (ma siamo agli sgoccioli). Maroni partì quasi subito per Roma (parlamentare, tre volte ministro e ora governatore della Lombardia), Daniele restò a Palazzo Estense, poi in Regione e infine a Roma pure lui. Gente che ha fatto carriera in giacca e cravatta, Bobo sbeffeggiato da Crozza, Daniele inseguito dalle Iene, e chissà che in un futuro prossimo non sia proprio Bobo ad aiutare Daniele a diventare sindaco di Varese. Non seguo più la politica, l'ho fatto per dieci anni e mi è bastato. Ora scrivo romanzi, mi invento storie (sempre ben ancorate alla realtà) ma ricordo con piacere quegli anni a Palazzo, impegnato a rubare discorsi di corridoio (che valgono più di ciò che si dice in aula). Eravamo tutti più giovani (io, Bobo, Daniele)...e anche più belli.   

Il Centro Geofisico Prealpino mi ha tradito

                                                                                                  ph carlozanzi



In genere guardo un solo bollettino meteo, quello del www.meteo.it, ma vengo sempre sgridato dal mio amico e collega Enrico Piazza, che si confronta con diversi siti e sostiene che il mio sia il meno affidabile. Fatto sta che ieri abbiamo visionato diversi bollettini meteo via internet, solo il meteo.it dava bello per oggi, gli altri con diverse possibilità di pioggia e addirittura quello del Centro Geofisico Prealpino dava pioggia certa. Sicché abbiamo deciso di rinviare le gare di atletica, in programma per oggi. Guardo fuori: splende il sole. Ma come? Proprio il bollettino meteo più vicino a Varese mi tradisce? 

E' sempre la bella storia di Spartà

                                                                               foto profilo fb


                                                                                                                                                ph carlozanzi



Peccando di modestia, questa volta l'amico Gianni Spartà ha scelto una sala troppo piccola. Perché è elegante la sala 'Ambrosoli' di Villa Recalcati, ma inadatta a contenere il gran pubblico, giunto a salutare il giornalista-saggista, che ci regala un nuovo libro dei suoi,'Tutta un'altra storia' (Pietro Macchione Editore), ma io direi invece: "E' sempre la bella storia di Spartà." In verità non ho letto il libro, ma conosco bene l'autore e soprattutto la sua scrittura, il suo modo di far cronaca, le sue storie mai inventate (non scrive narrativa), le sue storie alla Spartà. Davvero tanta gente questo pomeriggio a Villa Recalcati, dal governatore della Lombardia Roberto Ernesto Maroni detto Bobo, al presidente della Provincia (anche se non si chiama più così) Gunnar Vincenzi, e poi il borgomastro Attilio Fontana e il grande vecchio Roberto Gervaso, il magistrato narratore Giuseppe Battarino, e fra il pubblico l'onorevole Daniele Marantelli, il prefetto Giorgio Zanzi e via elencando. Giornalisti a volontà, politici, amministratori, varesini senza titoli particolari.
Almeno due passioni uniscono Gianni a me: la bicicletta e la scrittura. E sono già due belle compagne di viaggio.  


Indian Summer








Il brano n° 8 del nuovo cd della Piedmont Brothers Band, 'Compasses and Maps', si intitola INDIAN SUMMER. Si tratta della cover del noto brano di Paul Cotton. Abbiamo fra l'altro la collaborazione di Scott Sellen (foto in alto) e di Franco Svanoni (foto in basso).

08-INDIAN SUMMER (Paul Cotton)

Ron Martin: Lead Vocals
Marco Zanzi: Banjo, Acoustic Guitars, Aaaaahs
Scott Sellen: Electric Guitars, Lap Steel Guitar
Mike Gallivan: Bass
Franco Svanoni: Drums

© Fool's Gold (ASCAP)



08-INDIAN SUMMER (Paul Cotton)

There's a full moon in the sky
It's got a hold on me I'm hypnotized
Like your love it's getting stronger
Please keep my heart a little longer

Indian summer is on it's way
It's cool at night and hot all day
Ain't no black clouds filled with rain
Santa Ana wind blew them all to Maine

Baby takes my hand
She says she understands
About the way I feel
She knows this love is real

And I'm a wide open spaced cowboy
I got lazy ways, I got some hidden joy
Motorcycle and tons of RPM
Ain't gonna wait around till it's here again

Baby takes my hand
She says she understands
About the way I feel
She knows this love is real

An Indian summer is on it's way
It's cool at night and hot all day
Ain't no black clouds filled with rain
Santa Ana wind blew them all to Maine
Blew them all to Maine

© Fool's Gold (ASCAP)