Presentato questa sera in Biblioteca a Varese il nuovo romanzo del mio amico (siamo insieme nella giuria del Premio Chiara Inediti) Federico Bianchessi Taccioli, giornalista del quotidiano La Prealpina, narratore. Ad intervistarlo Laura Balduzzi, caporedattore del settimanale 'Lombardia Oggi'.
Federico ama sorprendere con la sua scrittura, e questa volta mette in tavola 'Il caso del romanzo inesistente' (Giovane Holden Edizioni). Non ho letto il libro, quindi mi limito a riportare ciò che è scritto sull'invito:
"Nel corso di un talk show televisivo, un noto scrittore di best sellers annuncia la prossima uscita del suo quarto romanzo. Si tratta, a suo dire, di un giallo maturato nel mondo della letteratura, frutto di un minuzioso lavoro di ricerca che lo ha impegnato per oltre tre anni. Ma se si tratta di un successo annunciato, perché tergiversare con l'uscita in libreria? Il problema è che il romanzo non esiste. La storia del manoscritto mai scritto si intreccia con quella del suo autore, che rimane anonimo e indecifrabile fino all'ultima pagina. Federico Bianchessi Taccioli costruisce una sorta di labirinto letterario con l'ausilio di articoli di giornale, appunti, lettere, frammenti di diario, registrazioni e interviste e scardina la struttura tradizionale del romanzo."
Sulla qualità della scrittura di Federico, comunque, non si discute.
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