lunedì 25 maggio 2015

Bobo, Daniele e quell'appoggio esterno

                                                                                         ph carlozanzi


Osservando ieri, alla presentazione del libro di Gianni Spartà, l'incontro fra Bobo Maroni e il parlamentare Pd Daniele Marantelli, sono tornato in un balzo al 1992 (23 anni fa!). Giornalista dal 1989, avevo deciso in quell'anno di seguire la politica locale a Palazzo Estense per il settimanale 'Luce', e in quel '92 Bobo e Daniele si diedero una mano: l'uomo del Pci fornì l'appoggio esterno alla giunta di Raimondo Fassa (primo sindaco leghista di un capoluogo di provincia), Maroni divenne assessore, iniziò per Varese il regno leghista, che ancora dura (ma siamo agli sgoccioli). Maroni partì quasi subito per Roma (parlamentare, tre volte ministro e ora governatore della Lombardia), Daniele restò a Palazzo Estense, poi in Regione e infine a Roma pure lui. Gente che ha fatto carriera in giacca e cravatta, Bobo sbeffeggiato da Crozza, Daniele inseguito dalle Iene, e chissà che in un futuro prossimo non sia proprio Bobo ad aiutare Daniele a diventare sindaco di Varese. Non seguo più la politica, l'ho fatto per dieci anni e mi è bastato. Ora scrivo romanzi, mi invento storie (sempre ben ancorate alla realtà) ma ricordo con piacere quegli anni a Palazzo, impegnato a rubare discorsi di corridoio (che valgono più di ciò che si dice in aula). Eravamo tutti più giovani (io, Bobo, Daniele)...e anche più belli.   

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