domenica 23 febbraio 2020

Umberto e la Misericordia

                                                                                           ph carlozanzi

Umberto Belardinelli, classe 1956, è un poeta riservato. Pur scrivendo poesie da sempre, solo in età adulta le ha rese pubbliche...e con parsimonia. Stava approfondendo il tema della misericordia quando ha incontrato la vita di Suor Faustina Kowalska, la santa della Misericordia. Da lei ispirato, ha scritto una silloge poetica, che ha intitolato 'La luce duplice del bene' (Tracce per la meta Edizioni). Il libro è stato presentato ieri a Varese, in sala l'autore, Silvia Spaventi Filippi e Pietro Vagli Viello (pregevole la voce di Desirèe). Belardinelli, poeta di qualità, è uomo di fede, con le sue parole scritte desidera in qualche modo continuare la testimonianza dell'Apostola della Divina Misericordia, la santa polacca morta nel 1938 a soli 33 anni. "La gioia nasce spesso dal dolore" ha detto ieri il poeta, "sofferenza che ho vissuto recentemente in seguito ad una malattia grave. Di grande conforto è stata la preghiera. In fondo Dio cosa chiede? Solo di confidare in Lui. E cosa otteniamo in cambio? Il dono della Sua Misericordia."
  

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