QUANDO
POI
Quando
poi sarò morto per davvero
datemi
vita con un semplice pensiero,
sfogliate
un mio libro così, a caso,
sorridete
per una frase nel contesto
che
scrissi anche per voi, che ora leggete;
sapevo
che da morto la mia vita
poteva
ritrovare la via persa
vagando
fra un soggetto e un predicato.
Se,
morto, vivrò ancora tanto o poco,
vi
guarderò, vi curerò con attenzione,
vi
amerò se farete la mia storia
fra
un brindisi e una fetta di salame.
Se,
morto, avrò in premio un’altra vita
vi
avviserò, fantasma dentro i sogni,
e
al risveglio non dite che era un sogno,
soltanto
un’altra perfida illusione.
24.03.2020
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