domenica 1 settembre 2019

Vittorio l'africano


                                                                                                ph carlozanzi


La città di Varese si è dimenticata del suo Vittorio Pastori? Il noto ristoratore (ristorante da Vittorio di piazza Beccaria) ammaliato dal carisma di Mons. Enrico Manfredini, rapito dal desiderio di aiutare i poveri più poveri d'Africa, quelli che non bussano alle nostre porte, quelli che si trovano nelle periferie della miseria? Se così è stato, ieri la città ha in parte corretto il tiro, consegnando all'Associazione Africa Mission (in ricordo del Vittorione) la Martinella del Broletto, massima onorificenza varesina. Del resto il Vittorione seguì negli anni Settanta Mons. Manfredini a Piacenza e lì fondò l'Associazione, dando il via ai suoi viaggi in Uganda. In un certo senso abbandonò la sua città natale, pur tornando spesso fra noi. Don Vittorio (che ebbe anche il grande piacere di diventare sacerdote, con una Prima Messa memorabile al Palazzetto dello Sport) è morto da 25 anni, la sua Africa Mission opera da 50 anni, 365 giorni l'anno, per il bene dei fratelli africani, 200 i collaboratori, 180 dei quali africani, a dimostrazione che il seme caduto fra i solchi della rossa terra ugandese ha dato frutto. Parterre ricco di politici, amministratori, amici di don Vittorio giunti da Piacenza e -scriviamolo- un po' povero di varesini ieri ai Giardini Estensi.

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