ph carlozanzi
Manca
poco più di un chilometro all’arrivo della Cicloscalata Tre Croci, situato al Grand
hotel Campo dei Fiori. Pedalo senza affanno, in non competizione totale,
godendomi il panorama. Noto avanti a me un podista che sale di buona lena,
sebbene sommi sulle gambe già 6 km di salita. ‘Sì, potrebbe essere lui…’ considero,
e in effetti è lui. Chi? L’ex vicesindaco Daniele Zanzi, che so runner di lunga
esperienza. Nemmeno una delicata operazione al cuore lo tiene lontano dal
fascino della corsa, anche in salita. Lo supero, ci salutiamo, è bagnato come
un pulcino, gronda sudore, tiene in mano una borraccia ma non perde il gusto
della battuta: “Barcollo ma non mollo!” puntualizza, e via verso il traguardo,
che raggiunge in 53 minuti. Come non vedere in questa prova di corsa in
montagna un’immagine della competizione elettorale, che ai primi di ottobre
vedrà Daniele scendere in pista contro Davide Galimberti (del quale fu braccio
destro) e gli altri sfidanti alla cadrèga di Palazzo Estense? Zanzi è uno che
non molla, sia quando è in tenuta ginnica, sia quando indossa giacca e
cravatta. Del resto Davide, il borgomastro che tenta il bis, non è da meno, lo
ricordo infatti anche lui impegnato in una corsa non competitiva, anni fa. Oggi
però non c’era. Temeva la salita? O forse è partito più tardi. Lasciamo il
beneficio del dubbio. Comunque manca ancora parecchio al voto autunnale, c’è
ancora tempo per allenarsi!
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