Ieri sera ho visto il film del 2020 di Aldo, Giovanni e Giacomo 'Odio l'estate' e mi sono divertito. Fa anche pensare. Ho notato la grande abbondanza, anche da parte delle attrici, delle parole poco ortodosse c...o e c.....ni. Anzitutto mi direte: 'Perché non le scrivi chiaramente, visto che si capisce benissimo di che termini si tratta?' Già...non so..è un po' come per il nudo, un conto è il nudo integrale ed esplicito e un conto sono gli abiti succinti che lasciano intravvedere. A parte ciò, non sono qui certo a fare il moralizzatore, anch'io uso questi termini nei miei romanzi (soprattutto il primo per la verità) e rendono bene l'idea. Del resto ho visto di recente un film con Alberto Sordi degli anni Settanta e anche in quel caso non si lesina con tali parole. In una scena memorabile al Pronto Soccorso, il medico (dopo aver fatto la lavanda gastrica alla moglie di Sordi perché aveva cenato lautamente) dice: "Toglietemi una curiosità. ma si può sapere che c...o avete mangiato?" Mi permetto solo di far notare l'uso improprio, da parte delle donne, del secondo termine qui menzionato.
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