All'ora di pranzo, oggi, ho sentito un passaggio del discorso che Alberto Angela ha tenuto, davanti alla salma di suo papà Piero. Parlava della morte. Ha detto che la paura della morte è la paura peggiore di ogni uomo, e che suo padre gli ha dimostrato che si può vivere la morte non dico senza paura, ma con serenità, senza esserne sopraffatti.
Sì, la paura della morte è la PAURA di ogni uomo. Del resto la morte è necessaria. Non si potrebbe finirla diversamente. Chi poi è genitore vive un'altra preoccupazione, derivante da un senso di colpa genitoriale: hai obbligato tuo figlio ad affrontare la morte. Ogni genitore si augura di poter dimostrare al figlio ciò che ha dimostrato Piero: la morte fa paura, ma la si può affrontare.
Come spesso capita a personaggi televisivi che se ne vanno, Piero Angela in questi giorni è stato lodato sino agli eccessi, non amo queste esagerazioni, preferisco un ricordo più verosimile: pregi e difetti. Credo però che Alberto debba ringraziare suo padre per l'esempio finale che gli ha dato. Infatti lo ha ringraziato.
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