E' forse la prima volta che mi commuovo assistendo ad una discussione fra marito e moglie, uomo e donna. Una commozione non tipo quella che provo quando vedo, ad esempio, i bambini, generatori di bellezza e tenerezza. Una commozione diversa, triste, che mi porta a pensare: 'Ma dai, alla vostra età, nel tempo che ne ha viste di tutti i colori e voi state lì a litigare per così poco...' Mi riferisco qui alla prima discussione, una coppia avanti negli anni, seduta al tavolino di un bar. Motivo del contenzioso: lui, non si sa bene con quale scusa, ha abbandonato la moglie, intenta al suo lungo giro al supermercato, e ora lei s'adira, concludendo: '...Ho fatto un grande errore. Io e te non siamo persone abbinate.' E lui: 'Non ho testa per venire qui.' E lei: 'Non hai testa per fare un c...o!' Lui si alza e se ne va, lei lo insegue.Seconda discussione, coppia giovane, in un parco pubblico. Lui seduto sulla panchina, testa bassa, posa di chi ascolta contrito e con poche armi di difesa, lei in piedi, che argomenta a voce alta, presa da quel tipico puntiglio giovanile, più scusabile e comprensibile rispetto alla discussione di chi abbonda in esperienza.
Gli uomini minimizzano, le donne puntualizzano.
Così va il mondo.
L'immagine mostra un tramonto nuvoloso sul Tirreno (foto Valentina Zanzi)
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