ph carlozanzi
Male la prima a Masnago, ma in fondo si sapeva che la nuova Openjobmetis avrebbe potuto deludere, visti gli esordi. Ma non è tutto letame quello che non luccica. Andiamo con ordine. Inni, presentazioni e palla a due (foto), a metà del primo quarto siamo 9 a 0 per Caserta, noi il primo punto lo segniamo con Wayns oltre la metà del quarto, grazie ai liberi (foto). Varese è impacciata, tira poco, solo Faye dà qualcosa di concreto, comunque Caserta allenta la morsa e finisce 8-12. Si riattacca, Campani non rende, siamo assai imprecisi nel tiro ma anche la Pasta Reggia non fa faville, Davies ha subito 3 falli, dà buona impressione il lungo Faye, leggero, tanti rimbalzi per lui, non rende molto quando si tratta di concludere sotto canestro. Cavaliero prende dimestichezza e dà ordini alla squadra, come play si alternano Wayns e Galloway (foto). 'Gallo' è molto dinamico ma va spesso ad infrangersi scompostamente contro il muro avversario. A metà gara siamo 23-27 per Caserta. Si riparte e il play Wayns guadagna punti, prende coraggio, mette una tripla, Cinciarini replica per i neri, Galloway fa uno schiaccione da tempesta ma cadendo si distorce la caviglia. Punteggio bassissimo però raggiungiamo il pareggio sul 30-30 e il terzo quarto finisce pari: 36-36. C'è speranza. Ma la speranza non ha consistenza. Invero passiamo in vantaggio sul 39 a 38, ma arrivano come meteoriti devastanti tre triple consecutive della Pasta Reggio, con Jones (Premio Miglior Giocatore Latte Varese) implacabile: 42-53 a -3'30". La partita finisce qui, anche se in verità siamo 51-56 all'ultimo minuto. Nessun miracolo, però: finisce 51-58 e Caserta apre la doccia con un bel sorriso. Varese esce tra i fischi, ingenerosi, visto che si tratta pur sempre della prima partita di una squadra rinnovata al 100%. Se leggiamo le statistiche abbiamo un ottimo 25 di valutazione per il nostro Faye, re dei rimbalzi. Abbiamo perso soprattutto nel tiro da tre: 2 su 21 per Varese (10% da brividi) contro 9 su 31 per Caserta (29%). Ci hanno battuti anche nei rimbalzi, per il resto siamo lì. C'è ancora molto da fare, ma non è il caso di disperare.
Forza Varese!
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