venerdì 6 ottobre 2017

Alba rosa

                                                                                                 ph carlozanzi


Come ogni fotografo e poeta, amo le albe e i tramonti. Ma non avevo mai vissuto, dalla postazione ideale, l'alba varesina, scritta sul Monte Rosa e sul lago. Ho trovato il posto migliore, dove il Rosa è proprio alle spalle del lago. perché se uno va al belvedere di Azzate il lago si vede bene, ma il Rosa è tutto spostato a sinistra. Alle sette di stamani ho scattato la prima foto in alto, mentre auto veloci correvano alle mie spalle, verso l'autostrada. Alle 7.15 la foto centrale, dove il sole già si immagina sulle vette del Rosa. Infine la terza foto, alle 7.25, il Rosa illuminato, il sole che batte contro i vetri di un paese sulla sponda piemontese del lago Maggiore, il lago che brilla. Alle 8, risalendo in auto verso la città, ho incontrato gli studenti dell'Isis Newton che scendevano o salivano verso la loro scuola, probabilmente ignari dello spettacolo del Rosa che si accende. Ognuno ha le sue passioni e i suoi interessi, in genere i ragazzi di quell'età se sanno l'altezza del Rosa è già un successo. Io ho cominciato presto ad appassionarmi alle albe e ai tramonti, ma non a 15 anni: albe assonnate, paura della scuola, qualche luce solo dalle belle ragazze.  

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