Quando, durante le interrogazioni di storia e filosofia al 'Cairoli', si cominciava con "dunque", il prof. Cesare Revelli (nella foto di Carlo Meazza) diceva puntualmente: "Dunque è conclusivo." Non era un buon inizio. Ora forse potrei dire al noto prof., spauracchio per molti, che aveva ragione, dunque introduce la conclusione di un discorso, ma dunque con i due punti a seguire vuol anche dire: 'Ecco, sì, ora riordino le idee, mi concentro e parto con il discorso...'
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