Ce ne andiamo sprecando un quantitativo enorme di cose non dette, di pensieri tenuti dentro, di confidenze rimandate e mai eseguite. E nel contempo ce ne andiamo senza ricevere da chi ci sta vicino tutto quello che avrebbe potuto comunicarci. Ma in fondo questo spreco, questa riservatezza è necessaria. Ci risparmia molte delusioni. Immaginatevi di sapere tutto il negativo che, chi ci sta vicino, vorrebbe 'regalarci'! Non farebbe bene alla nostra autostima. Anche ricevere complimenti tacitati spesso non sarebbe opportuno, soprattutto se ci sono di mezzo i sentimenti. Quindi tutto sommato il silenzio tombale ha un suo perché.
Leggete i romanzi. Lì vanno a finire tutti i nostri sprechi.
In foto: dipinto di Debora Fella, in galleria Ghiggini a Varese.
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