giovedì 2 marzo 2017

Accanimento terapeutico


Chi ama la vita pensa alla morte, cioè a come vivere la morte. Per questo è meglio sapere.

Accanimento terapeutico: Si definisce ‘accanimento’ la somministrazione di terapie sproporzionate per le condizioni del paziente, terapie che producono sofferenze estreme e non sono di alcun beneficio per il malato. ‘Il punto delicato –spiega Maurizio Mori, professore di bioetica- è chi decide se si tratta di accanimento, il medico o il paziente? Non esiste una legge che definisca qual è il limite tra la cura e l’abuso della cura, e in questa zona grigia il rischio di non rispettare il paziente è ancora molto alto.”

Nessun commento:

Posta un commento