mercoledì 20 febbraio 2019

Carol


Ieri sera ho visto alla tele un film del 2014 convincente, ben fatto: 'Carol', regista Todd Haynes. Candidato a molti premi, narra la storia d'amore di Carol e Therese, due donne, una non più giovane e raffinata, l'altra giovane, commessa di un grande magazzino. Siamo nell'america dei primi anni Cinquanta, puritana, che non approva affatto l'omosessualità, tanto più se una delle due donne è di ottima famiglia. Che dire? Le due attrici, Cate Blanchet (Carol) e Rooney Mara (Therese) viaggiano ad alti livelli. Un film in carta patinata, luci soffuse, pochi dialoghi, molto è lasciato alla musica, agli sguardi, agli occhi fantastici delle due attrici. In particolare Rooney Mara, che ho scoperto essere la Lisbeth Salander di Millennium-Uomini che odiano le donne. Irriconoscibile, allora si era fatta rasare i capelli, aveva accettato la tortura dei piercing, come potevo riconoscerla? Ritrovarla nella delicata, commovente immagine della bella Therese? Un film che consiglio; ancora una volta mi ha fatto pensare a quanto la scrittura debba percorrere un arduo cammino, perché sia in grado di rendere ciò che emotivamente danno la musica e le immagini.

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