IO, CHE MI AGGRAPPO
di carlozanzi
Io, che mi aggrappo
ad
ogni corpo vivo
non
ho più il tuo,
braccia
vuote nell’aria
e
la preghiera per te
canta stonata.
Come
fiamma nel buio
ti
invento ora per ora.
Io,
sigillato
contro
un corpo caldo
tremo
nel freddo,
labbra
di ghiaccio
sulla
fronte di marmo.
Io,
che non vivo
senza
un corpo nudo
sono
nudo di te,
presente
e assente.
26
settembre 2015
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