lunedì 18 settembre 2017

Segni del tempo

                                                                                                 ph carlozanzi


Prima o poi, presto o tardi tutti incontrano l'antipatico soggetto che, immancabilmente davanti ad un pubblico di almeno quattro o cinque persone, denuncia all'improvviso (per invidia, superficialità, distrazione, vigliaccheria, rabbia, cafonaggine...) un segno del tempo che ci sta assalendo e ci deprime, imperfezione crescente che certamente altri avevano colto ma che (per sensibilità, attenzione, pudore, rispetto, timidezza...) non avevano evidenziato, men che meno in pubblico, lasciandoci l'illusione che quel difetto fosse in realtà sì un difetto, un vigliacco segno del tempo che passa, ma visibile solo a noi, nel nascondimento dello specchio di casa.
Chi, maldestramente, ci fa notare che non siamo più giovani (quindi dissimili dai due giovani in foto) ci ferisce sapendo o non sapendo (ma non è comunque assolto) di ferirci.   

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