lunedì 25 gennaio 2016

La mia scrittura - 3


Torno indietro, all’estate del 1967, perché mi sono dimenticato di ricordare un episodio simpatico, legato alla mia scrittura. Ho finito la 5^ elementare (ecco una foto ginnica di quell'età), la mia famiglia non ha ancora l’auto e ha pochi soldi a disposizione, niente vacanze familiari ma ancora la colonia per me e per mio fratello Marco. Sarà la mia ultima colonia estiva, si va a Gatteo a Mare. Non ricordo il nome della colonia (forse è quella in foto), so che scrissi una lettera per i miei genitori, nella quale citavo una suora particolare, con i baffi, che chiamavo suor Baffettilde. La lettera (vigeva la censura!!!!) venne visionata prima della spedizione, io venni redarguito per quel soprannome poco carino, in compenso la direttrice, notando la mia buona scrittura, mi fece questa proposta: anziché il riposo pomeridiano, avrei scritto il diario della colonia. Così, mentre i miei coetanei, di malavoglia, andavano sulle brande, io scendevo in direzione e scrivevo il diario della giornata precedente. Forse lo completavo anche con qualche illustrazione. Ricordo che mi sentivo un privilegiato. Alle medie, come anticipato, mi venne in mente di scrivere un diario, che non ho più. Ricordo confusamente un quaderno verde, scritto con grafia non molto ordinata. Mia madre lo trovò. Credo avessi scritto anche vicende che era meglio nessuno sapesse, e forse per questo mi arrabbiai moltissimo, interruppi il diario e, forse, lo cestinai, interrompendo bruscamente le mie confidenze scritte.     

Nessun commento:

Posta un commento