domenica 28 aprile 2019

OJM Varese-Pesaro: 81-75

                                                                                   ph carlozanzi

Pesaro doveva vincere per sperare di restare in A, Varese doveva vincere per sperare nei play-off: c'è sempre un'ottima ragione che giustifica la vittoria. Pesaro si è rinforzata proprio per non annegare, noi siamo al completo ma perdiamo Archie alla fine del primo quarto: e non è una bella notizia. Si sapeva che sarebbe stata una partita tirata, in questo campionato l'equilibrio è alto e anche la penultima in classifica può far male. E lo fa, soprattutto nel primo quarto, quando il vantaggio dei marchigiani è un +8 (9-17). Danno limitato alla fine del quarto: 19-22. Avramovic è marcato a vista, non ha spazio, è braccato. Il secondo quarto vede la nostra resurrezione: Pesaro comincia a sbagliare, noi serriamo le maglie in difesa e con un parziale di 17-2 (propiziato soprattutto da Cain e da Avra, i soliti due) ci portiamo su un 38-30 che fa ben sperare. Ma il terzo quarto per noi è sofferenza pura, soprattutto in attacco, con 6 palle perse (dicasi 6), mentre dall'altra parte i rossi scaldano la mano dalla lunga distanza, soprattutto con Blackmon e Lyons, mentre il lungo Mockevicius fa il prepotente sotto i canestri. Insomma, finisce il terzo quarto con Pesaro avanti: 57-58. E si trema. 57-61: Pesaro scappa?  Niente affatto, una tripla di Ferrero ci fa respirare. Ma l'equilibrio regna, ogni azione è pesante, Avra trova spazi di libertà, ci portiamo un po' avanti (70-62) e incredibilmente Caja toglie Avra, il migliore in campo in un momento delicato. Infatti Pesaro torna sotto (70-69), Avra torna subito in campo, giusto in tempo (dopo 2 punti di capitan Ferrero) per iniziare il suo personalissimo e attesissimo show: due punti con un'entrata fulminea, quindi due triple di fila da distanza siderale (la seconda non netta, la palla ballonzola sul ferro ma infine entra) e Pesaro affonda nel 'mare' varesino. Finisce: 81-75. Caja guarda in alto, verso l'Olimpo dei play-off: c'è speranza. 
Varese, non precisa da fuori, non si perde d'animo di fronte a avversari mai domi, in difesa non molla un centimetro, Pesaro è battuta soprattutto ai rimbalzi, perde anche a causa di percentuali bassissime dai liberi ma è arrivata a un passo dalla vittoria. Che però questa volta tocca alla OJM.
Forza Varese!

Nessun commento:

Posta un commento