mercoledì 3 aprile 2019

Un giovane FAI per il vecchio albergo

Riaperto per la prima volta nel 2017 dal Gruppo FAI Giovani Varese a 50 anni dalla chiusura, gli stessi volontari tornano a riaprire le porte del Grand Hotel Campo dei Fiori con un nuovo progetto e una nuova serie di visite! Il nuovo programma, realizzato grazie alla preziosa collaborazione con l’attuale Proprietà dell’Hotel, nasce in risposta all’enorme interesse e curiosità che il Bene suscita da sempre tra il pubblico, e si sviluppa su diverse date distribuite tra i mesi di aprile e ottobre 2019. Si tratta di un'apertura straordinaria di alcuni ambienti del complesso alberghiero del Campo dei Fiori, importante esempio di architettura Liberty di inizio '900 ad opera dell'architetto milanese Giuseppe Sommaruga, posto sulla sommità del Monte Tre Croci a ridosso della città di Varese. Saranno gli oltre cinquanta volontari del Gruppo Giovani della città ad accogliere e accompagnare i visitatori in un'esperienza unica, percorrendo insieme le aree esterne del Complesso abbandonato e, raccontandone la storia, introdurranno in alcuni dei magnifici ambienti interni come il salone delle feste, spesso ricordato come il “più bel balcone della Lombardia”, le cucine, la reception, la suite e l’affascinante scalea pentagonale. Il primo fine settimana di visite è fissato per il 6 e 7 aprile. Le aperture proseguiranno nelle giornate del 12 maggio, 9 giugno e 6 e 7 luglio. Dopo una pausa nel mese di agosto, le visite riprenderanno in altre due date tra settembre e ottobre che saranno comunicate ufficialmente in seguito. Per ogni giornata di apertura sono previsti tredici turni di visita per gruppi composti da massimo 30 persone e, dato lo stato dei luoghi e per motivi di sicurezza, la visita è effettuabile solo ed esclusivamente su prenotazione tramite il link presente sulla pagina dedicata al FAI giovani Varese sul sito www.fondoambiente.it.
NON C’E’ ALTRO MODO PER RISERVARE I POSTI E NON SARANNO ACCETTATE ALTRE PRENOTAZIONI CHE NON SIANO FATTE TRAMITE IL LINK: https://www.fondoambiente.it/luoghi/rete-fai/gruppo-fai-giovani-di-varese
Sarà possibile selezionare due modalità di visita: una semplice, a cura dei volontari del Gruppo FAI Giovani della durata di un'ora circa, oppure si potrà scegliere un percorso dai contenuti teatralizzati della durata un'ora e mezza. Questa seconda tipologia di visita, novità di quest’anno, è realizzata grazie alla collaborazione con i giovani attori di Karakorum Teatro che accompagneranno i narratori del FAI e intratterranno i visitatori con lo spettacolo di teatro itinerante “C’era una volta un re: storia del Grand Hotel che prima sapeva volare”. Il debutto dello spettacolo è fissato per domenica 7 aprile. Per la sola giornata di sabato 6 aprile sono previsti tredici turni di visita “semplice” a cura dei volontari del Gruppo Giovani, mentre a partire da domenica 7 aprile saranno prenotabili dieci turni di visita “semplice” e tre turni di visita teatralizzata. Per le date del 6 e 7 aprile le prenotazioni apriranno alle ore 17.00 di giovedì 04 aprile, mentre per tutte le altre giornate le prenotazione saranno aperte il martedì precedente alle ore 17.00 e nel caso di mancato raggiungimento del numero massimo di partecipanti saranno chiuse il venerdì sera. (es. per domenica 12 maggio saranno aperte martedì 7 maggio alle ore 17.00). Per completare la prenotazione è richiesto il versamento di un contributo minimo di 5,00 e 8,00 €, distinguendo tra iscritti e non iscritti FAI per la visita semplice, e di 8,00 e 10,00 € per la visita teatralizzata. I contributi non sono rimborsabili e non è necessaria la prenotazione per bambini fino agli 8 anni (che devono necessariamente essere accompagnati). Per tutta la durata del progetto ci si potrà iscrivere al FAI.
Teniamo particolarmente a sottolineare il fatto che le comunicazioni ufficiali riguardanti tale progetto saranno le sole pubblicate sui social del gruppo FAI Giovani Varese – Instagram e Facebook - e per ulteriori informazioni MA NON PER PRENOTAZIONI potete scrivere alla mail varese@faigiovani.fondoambiente.it

 Negli anni della Bellé Epoque, del positivismo e della fiducia nel futuro Varese è protagonista indiscussa, capace di cogliere i cambiamenti e di usufruire delle meraviglie del paesaggio su cui è adagiata. Sono gli anni del fermento, della classe media e della villeggiatura e la città si prepara ad accogliere i suoi visitatori con grandi e lussuose strutture: l’Hotel Excelsior, il Palace Grand Hotel e il Grand Hotel Campo dei Fiori. Il Complesso Alberghiero del Campo dei Fiori apre al pubblico nel 1912, dopo solo un anno e mezzo di lavori, voluto della S.A.G.A.V. - Società Anonima Grandi Alberghi Varesini - che ne richiede la costruzione in cima al Monte Tre Croci, in posizione dominante sulla città. La progettazione di questo gigante è affidata al miglior architetto del momento: il milanese Giuseppe Sommaruga, artista del Liberty, nome già noto nella Città Giardino che al Campo dei Fiori riesce a interpretare perfettamente lo stile dell’epoca, la magnificenza di una città e di un territorio che in quegli anni e come non mai scopre e sostiene la sua vocazione turistica creando un imponente e grandioso edificio che unisce sapientemente il decorativismo floreale del Liberty alle nuove avanguardie. La storia del Grand Hotel si districa tra oltre 150 stanze, vedute mozzafiato e ambienti capaci di raccontare il fasto che ha vissuto. Da hotel di gran lusso ha attraversato due guerre ma è stato incapace di resistere al cambiamento dei tempi e dunque chiuso nel 1968 è stato riaperto al pubblico nel 2017 alla soglia dei cinquant’anni dalla chiusura.



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