



Abbraccio mortale della Old Wild West di Udine oggi al Palazzetto, in un'atmosfera irreale, dove gli ultras di Udine applaudivano Varese, ricambiati dagli Arditi della Curva Nord. Tutti amici, applausi alla presentazione delle squadre, nessun fischio, tutti uniti contro Cantù....ma purtroppo quell'abbraccio alla fine si è rivelato mortale per la OJM Varese. Sarà che sono interista, ma vedere i ragazzi con una divisa rossonera m'è parso un triste presagio (foto). L'effetto Cantù (entusiasmante vittoria contro i brianzoli una settimana fa) purtroppo è durato solo sette giorni. Alla prova del parquet Varese naufraga nel peggiore dei modi, con una prova disarmante e umiliante, perché Udine era ultima in classifica e questa sconfitta potrà essere davvero dolorosa. Ma non pensiamo al domani, stiamo all'oggi. Non possiamo far conto su Alviti, febbricitante. Ciò non rassicura. Il primo quarto è un disastro, per noi ma (per fortuna) anche per loro. Errori a raffica, qualche rara magia, la sola tripla di Librizzi in un mare di bombe senza esplosivo. Finisce 17-21, già siamo sotto. Il secondo quarto è, se possibile, ancora peggio del primo. Continui errori nostri, Udine si barcamena ma non fugge, poi una tripla dei friulani porta al + 10 per loro (17-27). Le nostre percentuali ai liberi sono deludenti. Moore fa 1 su 5 ai liberi, anche se il solo che pare, al solito, scattante, determinato, saettante è Moore (foto) ma non è preciso. Finisce 27-39. Ci si illude che la pausa lunga possa regalarci una OJM diversa. Ma la solfa non cambia. Olivier Mka è l'ombra di se stesso, insiste, persevera nell'errore. Tre triple consecutive sul ferro. Palle perse per Varese, Udine difende bene, il pubblico comincia a fischiare, Udine scappa, 31-47, una tripla di Freeman (molto in campo causa assenza di Alviti) dopo lungo digiuno, finisce 36-52. Ma perché non sperare? Il basket di miracoli ne sa regalare. Ma i miracoli li fa Udine e soprattutto il play Hickey e Bendzius. Non mi piace nemmeno capitan Librizzi oggi, nervoso, preso in inutili discussioni arbitrali, fuori per 5 falli. Olivier si sveglia un po', ci avviciniamo, ci avviciniamo sino al 54-62, dopo tripla di Assui. Mancano meno di 2', ce la possiamo ancora fare. Niente: altre due triple sbagliate per noi, Udine non perde la testa, finisce 59-66. Alla fine c'è persino da rallegrarsi che abbiamo perso solo di 7 punti.
Triste risveglio dopo la sbornia di domenica scorsa. Peccato.
Forza Varese!