sabato 6 dicembre 2025

Ode a Sant'Ambrogio Olona



Oggi, 7 dicembre, è Sant'Ambrogio. Buon onomastico a tutti gli Ambrogi e le Ambrogine che conosco. Ma oggi voglio spendere due parole per la castellanza di Sant'Ambrogio Olona. Perché? Perché è il paese di mio papà Mario. Qui è nato nel 1926, quando queste quattro case (con molte ville di milanesi) erano ancora un Comune a se stante, in provincia di Como. E del resto anche Varese città era in provincia di Como. Non ce l'ho con i comaschi, a differenza di molti varesini. Mi stanno quasi simpatici, e mi 'dispiace' pure che ieri abbiano preso 4 sberle dall'Inter. Ma questo non c'entra. Paese di mio papà e poi, dal 1981, paese mio che stai sulla collina, ai piedi del Sacro Monte. Olona perché ci passa il torrente Olona, che qui è ancora torrente pulito ma ben presto diventa fiume e si macchia degli scarti fecali e industriali, corre verso Milano e confluisce nel Lambro meridionale, dopo 71 chilometri di vita. Ci sto bene a Sant'Ambrogio, vegliato dalla statua del Santo, in vetta al campanile. Quella che vedete in foto è una copia, il Santo con lo staffile, perché l'originale si trova nel cortile della scuola materna. Sant'Ambrogio, residenza dei miei zii paterni, dei miei cugini, con Villa Toeplitz dove amo correre. 
Paese quieto, rampa di lancio per le mie salite in bici al Sacro Monte e al Campo dei Fiori. Senza tanti preamboli: via, subito in salita. Non si perde tempo. E del resto di tempo me ne resta poco. 
 

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