domenica 20 aprile 2025

I sommersi e i salvati


 



Nella vita ci vuole pazienza, lavoro, fiducia e prima o poi i risultati arrivano. E poi la ruota gira: una volta si perde di poco, un'altra si vince di non molto. La OJM basket Varese, grazie alla cura del nuovo coach Kastritis, dava segnali di buon gioco ma perdeva, di poco, ma perdeva. Ecco, lì i ragazzi sono stati bravi a non smarrire la testa, soprattutto dopo la sconfitta a Masnago contro Cremona, una beffa, un pugno nello stomaco. Ed ecco che il vento gira: due vittorie di fila, 18 punti, salvi in serie A al 90%: non c'è ancora la certezza matematica ma poco ci manca. E ieri sera, sabato santo, è stata una mezza apoteosi, con il palazzetto stracolmo e una partita punto a punto, con un finale che ci è piaciuto. Si inizia bene, subito un po' avanti ma Sassari risale (9-8) poi parte capitan Librizzi con due triple di fila, Alviti fa lo stesso, primo riposo 23-17 per noi. Secondo quarto: Librizzi è ispirato, altre due triple (4 su 4) , Hands scalda la mano, la nostra difesa è reattiva e potente, Sassari non è brillantissima, siamo avanti di 12 (46-34) all'intervallo lungo. Diciamo pure che il terzo quarto ci fa tremare assai: palle perse e un Mitrou-Long pasticcione a ripetizione, tanto che i sardi risalgono (52-48) ma per fortuna Alviti va di triple e, finalmente, anche Mitrou si dà una mossa, così l'assalto degli isolani biancazzurri è respinto, 64-55 alla fine del terzo quarto: respinto ma sono lì, con il fiato sul collo. Ultima fatica, con il Palazzetto che ribolle e spera. Alviti parte bene, con una bomba, ma Sassari risponde colpo su colpo. Hands (foto), che non è nuovo a finali salvaOJM, prosegue di buon passo, 5 punti in un attimo (72-62). Insomma, riusciamo a tenere gli avversari ad una decina di punti poi, dopo un'altra bomba di Alviti il salvatore, ecco il solito finale triller: 5° fallo per Librizzi, 4° per Alviti, decisioni arbitrali discutibili, 75-72 quando mancano ancora ben 5 minuti. Anche i più ottimisti fra i varesini pensano: ecco, il vento è girato, ora ci raggiungono, ci superano e la frittata è fatta. A questo punto ecco Hands che mantiene la calma e si mette sulle spalle la OJM dell'ultimo minuto: 1+1 nei liberi, poi 2 punti che sono oro colato quando la palla pesa una tonnellata, 27 punti finali, 89-84 per noi: fischio e siamo tutti contenti, noi di sponda biancorossa. 

Forza Varese!

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