foto carlozanzi
Grazie all'amico Pippo Gazzotti oggi ho avuto il piacere di conoscere Mairelin Fuente, in allenamento presso la palestra del campo di atletica 'Bellorini' di Calcinate degli Orrigoni. Questa è la sua storia.
Mairelin era quello che si dice una più che promettente atleta cubana: come è noto, a Cuba lo sport è assai valorizzato e per emergere bisogna essere davvero in gamba. E Mairelin lo era. Nata il 14 marzo del 1978 a Santiago di Cuba, a 11 anni era già fuori casa, in una scuola per futuri atleti. A 14 anni partecipava (la più giovane in assoluto) ai Giochi Panamericani, sul doppio giro di pista: 800 metri, gara durissima. Il 23 agosto del 1996, a 18 anni, era 4^ ai Mondiali juniores di Sydney, in 2'03"49. Detentrice del record cubano juniores sugli 800, vinceva i Giochi Panamericani l'8 giugno 1997 a Sancti Spiritus, con il suo personale: 2'02".
Allenamenti durissimi e la prospettiva imminente delle Olimpiadi del 2000, ad Atlanta. Nel 1999 un grave infortunio al ginocchio blocca definitivamente la carriera di Mairelin. Ma ecco l'incontro con il varesino Flavio Zanasca, l'arrivo in Italia e la ripresa degli allenamenti alla Nuova Atletica Varese, con il prof. Bruno Pinzin. Ma il ginocchio sinistro non dà tregua, altri due infortuni e lo stop definitivo.
Mamma del piccolo Leonardo, di due anni, Mairelin ha però lo sport nel sangue, e allora eccola di nuovo in tuta, questa volta sotto la guida di Pippo Gazzotti. "Ne faremo una fondista" dice il prof. Gazzotti, per anni alla guida delle squadre nazionali di sci nordico. La ex ottocentista, meteora cubana, sorride: e sotto coi pesi.
Non so se a Cuba c'è la neve, a Varese sì. Vedremo dunque mamma Mairelin al Brinzio? Non ho alcun dubbio.
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