Ieri
sera, sabato 22 settembre, l’Auditorium di Maccagno ha salutato l’esordio
artistico su di un palco importante, e soprattutto l’uscita del primo disco di
un interessante cantautore ‘luino-scozzese’: Saul. Il quarantenne luinese,
quando di anni ne aveva diciotto, partì per la Gran Bretagna, lì completò gli
studi universitari, trovò lavoro dedicandosi anche a coltivare una sua
passione, la musica, suonata in privato ma anche qua e là per i pub della
Scozia. Qualche anno fa è tornato a Luino, dove insegna al liceo ‘Sereni’. E lì
ha incontrato Guido Zanzi. Due forti passioni si sono unite, è nata una
collaborazione artistica, Saul aveva molto materiale inedito, parole e musica,
Guido molti amici musicisti e una sala di registrazione, oltre alle sue abilità
musicali e organizzative. Così è nato ‘In between things’, dodici canzoni in
inglese, le prime sei con sfumature più rock, le altre sei decisamente più
country folk. Ieri la prima data di un Tour che toccherà anche Varese. Sala piena,
qualità eccellente dei musicisti, fra i quali mi piace sottolineare la
presenza di Jurenito (poliedrico artista di Crema). Saul è un cantautore
intenso, che davvero coinvolge tutto se stesso nella musica che propone. Questo
lo si percepisce e affascina. Ottima voce e testi mai banali. Fra i tanti
grazie che Saul (visibilmente commosso) ha riservato ai presenti, sottolineo
quello riservato al produttore del cd, Guido Zanzi, che da subito ha creduto
nelle potenzialità dell’artista, vincendo le sue resistenze e convincendolo
della bontà del progetto. Saul è partito: certamente si parlerà ancora di lui.
Grazie Carlo!!!!!!!!!!!!!!!! <3
RispondiEliminaun piacere
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