ph carlozanzi
Sabato 2 marzo 2019, puntuale alle 15, smentendo la non precisione delle ferrovie varesine, è giunto alla Stazione Nord il Re Bosino (al secolo Antonio Borgato), accolto dal vicesindaco Daniele Zanzi, dalla banda di Velate, dal regiù Luca Broggini, dal Pin Girometta, da Lidia Munaretti in abiti bosini e da un’auto storica. E’ quindi partito il corteo di auto d’epoca, avanti a tutti due rappresentanti della Famiglia Bosina con le insegne dell’associazione. Il corteo si è portato in corso Matteotti dove, dal balcone della Galleria Ghiggini, il Re di Carnevale ha tenuto il suo primo discorso, meglio, un semplice saluto in dialetto ai presenti. Quindi il gruppo mascherato si è portato -Pin Girometta in testa su un sidercar- ai Giardini Estensi, dove il Re, Pin Girometta, il vicesindaco e il regiù sono stati accolti da un gruppo di bambini, il Piccolo Coro del Rosetum di Besozzo e il Piccolo Coro Valcuvia di Azzio, diretti da Margherita Gianola. Tre canti hanno salutato i presenti e preceduto la caratteristica consegna della grande chiave della città, che il vicesindaco Zanzi ha provveduto a depositare nelle mani guantate del Re per una settimana, sottolineando che ora i governanti eletti dal popolo andranno finalmente per qualche giorno in vacanza. È quindi partito il Carnevale bosino, che come sempre vede l’impegno organizzativo della Famiglia Bosina, del nostro Comune e dei rioni cittadini. E che allegria sia!
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