ph carlozanzi
Ieri sera la nostra provincia è stata spazzolata da un vento prepotente, 100 all'ora, alberi caduti, tegole in volo, danni. Scendendo al buio verso il centro, sentendo la voce minacciosa del vento, ho pensato alla potenza della natura e alla nostra debolezza. Mi è venuto da paragonare la voce del vento a quella dei politici, di tutti i politici e di questi ultimi in particolare. E' vero che un politico deve dare risposte concrete a problemi reali, non può filosofeggiare, ma certe sicurezze, certe promesse ridicole e velleitarie, quel sorriso falsamente rassicurante, cozzano contro la sicurezza del vento, una lezione che dovrebbe regalare più prudenza.
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