Sono ovviamente felicissimo per le tre vittorie del basket varesino da serie A, ancora gioisco per l'ultima, entusiasmante gara contro Trento (vincere di un punto ha sempre il suo fascino) e mi rallegro per la serata magica dell'ex alunno Vidoletti Matteo Librizzi (eccolo mentre cura Cameron Reynolds, 201 il maglia nera, 181 il maglia biancorossa), che ho visto alle scuole medie, ma nel contempo vorrei spezzare una lancia per il 'licenziato' ex coach Vertemati, che ha perso almeno due, se non tre partite per un niente, esattamente come il nuovo coach olandese le ha vinte. Non dimentichiamoci di Varese-Milano, persa da noi 79 a 82, non scordiamoci di Sassari-Varese, persa di 5 (104-99) né della fatale (per Vertemati) sconfitta contro Bologna Fortitudo (101-94) dove il folletto Marcus Keene (oggi giustamente esaltato) fu fra i principali artefici della debacle negli ultimi attimi del match.Concludendo: godiamoci le vittorie ma attenzione, se siamo capaci di sollevare al cielo chi, per un punto, ci fa vincere, non seppelliamo chi, per pochi punti, ci fa perdere.
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