ph carlozanzi
Grazie alla bella iniziativa dell'Incontro con l'autore, organizzato dalla Biblioteca varesina, ieri ho avuto la possibilità di conoscere Gaetano Allegra, scrittore siciliano d'origine, varesino d'adozione, romano per professione. Allegra, classe 1979, è stato presentato al pubblico dal giornalista Mario Visco e da Giuseppe Musolino, referente per Varese dell'associazione 'Un'altra storia', fondata da Rita Borsellino.
Giornalista tuttofare sin dai diciotto anni, Gaetano Allegra ha sentito il bisogno di affrontare l'avventura di un romanzo, e lo ho fatto prima con un romanzo storico, 'Il demonio di Sant'Andrea', e ora con 'Ditemi che siamo 4', una storia che ha già ottenuto ampi consensi sul web, arrivando fra i cinque finalisti (su oltre 2000 partecipanti) al concorso Amazon Storyteller 2021.
"Perché scrivo romanzi?" è stato chiesto ad Allegra dagli intervistatori. "Il giornalista ha una maledizione, il giorno dopo nessuno sa più cosa ha scritto, il suo ricordo dura un giorno. Con un romanzo si spera di durare un po' di più. E poi c'è il bisogno creativo, che è di tutti: l'idea che un tuo pensiero, nato dentro di te, nella tua mente, possa passare attraverso le mani e diventare un oggetto concreto, che ha una sua consistenza, un suo profumo...Questo atto creativo è fondamentale..."
'Ditemi che siamo 4' è la storia di quattro personaggi eccentrici, considerati matti dalla società, che attraverso varie vicissitudini saranno indotti a diventare criminali.
Visco e Musolino hanno parlato di un autore di grande talento, che unisce profondità e leggerezza, che affronta temi quali l'amicizia, la religione, la giustizia sociale...