La
commozione di Renato Monetti
L’estate
di questo caldo 2019 ha reso muta la voce di Renato Monetti, delicato poeta
dialettale di Malnate. Nato il 2 aprile del 1931, si impose all’attenzione
degli esperti di poesia dialettale a metà degli anni Novanta, quando giunse
terzo al Concorso Poeta Bosino. Il suo periodo d’oro fu proprio la fine degli
anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, quando vinse due volte il noto
concorso, organizzato dalla Famiglia Bosina (nel 1998 e nel 2000), e poi due
volte secondo (2003 e 2004). Sempre a quegli anni si riferisce la pubblicazione
di due libri, ‘Desidèri da Stèll’ (60 poesie in dialetto varesotto) e ‘Ul libar
du la Genesi’ (libera interpretazione dialettale della Genesi). La sua
caratteristica era l’evidente commozione che lo coglieva quando leggeva le sue
poesie, quando le declamava con grande abilità e partecipazione. La voce
tremava, gli occhi diventavano umidi, la lettura si faceva coinvolgente per
tutti gli ascoltatori. Da qualche tempo non lo si vedeva, segnato dalla
malattia. Ricordo una sua polemica nella primavera del 2014. Aveva contestato
senza mezzi termini il verdetto della Giuria del concorso Poeta Bosino, rea di non
aveva inserito nella terna di vincitori la sua poesia ‘La vita…’na saeta’ che
giudicava fra le migliori della sua produzione. Aveva inviato la protesta e la
poesia al quotidiano La Prealpina, che le aveva pubblicate.
Mi
piace qui ricordare l’amico Renato con la poesia ‘Un’Ave Maria’, che gli valse
la vittoria al Poeta Bosino del 1998.
…Sbarlüsa
sutila
in
mila specìtt
l’unda
ca
smorza
rutunda
a
la riva…
Cumè
lampadari
dai
mila riflèss
‘mè
punt
da
gügitt
ca
vann
e
riturnan
sa
pizzan
sparissan
e
dent’r in di öcc
e
dent’r in la ment
ta
restan imprèss…
E
giò da ‘a muntagna
in
grand’armunia
sa
slunga
in
sü l’aqua
l’ültim
rintocch
d’un’
Ave Maria…
L'u cognussu. A l'era vun cunt la puesia in del coeur e sa capiva che i vers a gha vulevan ben. Ma spiass ma quand la vegn l'ura seremm i oeucc a la tera par derviss la vista al ciel. r.i.p.
RispondiEliminarip caro renato
RispondiEliminaLo ripropongo sul sito del Cenacolo.
RispondiEliminahttp://www.eneabiumi.com/cenacolo--poeti--varesotti.html
grazie giuliano
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