giovedì 25 febbraio 2021

Alle 4.23

 



Alle 4.23 del mattino di solito si dorme ma io sono sveglio e penso. Penso che la scrittura di un romanzo educhi alla pazienza, e quanta pazienza è necessaria per vivere, soprattutto in tempi di pandemia. Quanta pazienza ci vuole durante la malattia, quando si entra nella condizione di paziente. Quanta pazienza nei rapporti, nell'attesa che finisca il male, l'incubo. La tessitura della trama di un romanzo è un buon esercizio, per chi ama scrivere. E chi non scrive trovi il suo modo per non essere impaziente.  

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