sabato 20 febbraio 2021

La mia scrittura - 102


 


Il 2017 non vede nessuna pubblicazione da parte mia, però il desiderio di scrivere permane. Devo completare un romanzo lasciato a metà e ho in animo un altro progetto. Ho deciso di andare in pensione, è mio desiderio lasciare ai miei alunni, e a tutti gli sportivi in genere, un ricordo scritto, con la mia avventura di docente e di sportivo a 360°, amante dello sport per la salute più che dello sport agonistico. Quindi nel 2017 lavoro su due fronti, e i primi frutti si vedono l’anno successivo. Il 24 marzo 2018 presento in Salone Estense ‘Chi si ferma è perduto’. Colgo l’occasione per fare un bilancio dei miei primi trent’anni di libri pubblicati, dato che il mio primo libro, ‘Papà a tempo pieno’, è uscito nel 1988. Mi piace fare un bilancio sincero, infatti l’incontro si intitola: “Da papà a tempo pieno a nonno part-time: trent’anni di ‘insuccessi’”. In effetti, se andiamo a vedere le vendite dei miei libri, di insuccesso si può certo parlare, ma altre sono le ragioni che mi spingono a scrivere, a continuare in questa bella avventura. L’incontro è anche l’occasione per salutare i miei alunni, per premiarne alcuni, e sono molto felice perché nello spazio musicale riesco a coinvolgere tutti i miei fratelli. A luglio, in Galleria Ghiggini, altra presentazione del libro.

102-continua


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