martedì 6 aprile 2021

Suor Baffettilde


 Della mia esperienza pluriennale nelle colonie estive postbelliche ne parlo fra l'altro nel mio romanzo 'Nudo di uomo'. Qui rievoco un aneddoto che ha segnato l'inizio della mia carriera di scrittore. Estate 1967, colonia di Gatteo a Mare. Non so se fosse la colonia 'Manuzzi' nella foto o una simile. C'erano belle signorine come assistenti e anche suore. Fra queste seconde era in servizio una suora coi baffi, che avevo soprannominato suor Baffettilde e della quale avevo parlato in una bella lettera ai miei genitori. Senza sapere che le lettere venivano aperte e sottoposte a censura. Venni chiamato in direzione, mi fecero notare che chiamare una suora Baffettilde, sottolineando i suoi difetti estetici, non era comportamento da bravo bambino. Tiratina d'orecchie ma anche un incarico: avrei tenuto il diario della vita di colonia. E mentre gli altri ragazzini erano sottoposti alla tortura del sonnellino pomeridiano, io andavo a scrivere il diario del giorno precedente. Con mia somma gioia e soddisfazione. 

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