sabato 24 febbraio 2024

Imito, dunque sono?


 




Antonio Bandirali, dinamico artista della fotografia, presidente del Circolo degli Artisti, ha 'regalato' a Varese un incontro davvero interessante, certamente d'attualità. E' stato presentato questo pomeriggio, sabato 24 febbraio, in sala Montanari, il libro 'Imito, dunque sono?' cioè il primo libro italiano scritto da un'intelligenza artificiale sull'Intelligenza Artificiale. Il volume, edito da Bietti, è stato curato da Paolo Bottazzini. Presenti sul palco (vedi foto in alto) da sinistra Ludovica Manusardi Carlesi (direttrice della collana Sestante), Matteo Inzaghi (direttore di Rete 55) e il coautore Paolo Bottazzini. Presente anche Giampiero Tartaglia, per l'Associazione Culturale Europea, e Carlo Massironi, commissione ambiente della Fondazione Cariplo. Dopo i saluti del sindaco di Varese Davide Galimberti (foto in basso), Ludovica Manusardi ha spiegato il perché l'editore Bietti ha voluto inaugurare, non molti anni fa, una collana scientifica, che ben volentieri ha ospitato questo volume rivoluzionario. In dialogo con il giornalista Matteo Inzaghi, il curatore Bottazzini ha illustrato l'opera, divisa in tre parti: un saggio sul cammino dell'intelligenza artificiale, una strada iniziata nel 1956. Quindi la fatica è toccata alla macchina, a chat GPT-4, che ha scritto la sua autobiografia. Infine la terza parte è un'intervista di Bottazzini all'intelligenza artificiale.    

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