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Ieri pomeriggio, nella saletta superiore del Caffè Zamberletti di corso Matteotti, a Varese, è stato presentato un racconto inedito di Piero Chiara: 'Gli emigranti', a cura di Federico Roncoroni, edito da Francesco Nastro. Un piccolo, elegante formato, voluto per festeggiare i trent'anni del Premio, che porta il nome dello scrittore siciliano d'origine, luinese-varesino d'adozione. A parlarne è intervenuto Mauro Novelli, uno dei massimi conoscitori di Chiara, curatore per la Mondadori dei due Meridiani, quello dedicato ai romanzi e il secondo ai racconti di Piero Chiara.
Momento importante, infatti nutrita era la presenza anche dei giornalisti, da Gianni Spartà a Mario Chiodetti, da Riccardo Prando ad Andrea Giacometti. Chiara, nel racconto, in fondo ha parlato di sè, perché la vita del narratore è stata, sin dopo la Seconda Guerra Mondiale, una vita da emigrante, in Francia, ini Svizzera, con l'ipotesi di spingersi sino alla Bolivia, naufragata per motivi bellici. Bambi Lazzati, visibilmente raffreddata ma sempre presente, non ha voluto lasciare solo Mauro Novelli, si è detta soddisfatta per la realizzazione di questo inedito e ha invitato tutti al gran finale del Chiara, domenica 28 ottobre, ore 17, Sala Napoleonica alle Ville Ponti di Varese. Si potrà assistere in diretta allo spoglio, per conoscere il vincitore del Superpremio. A contenderselo Luca Doninelli, Enrico Remmert e Danilo Soscia.
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