Da ragazzino giocavo e seguivo molto il giuoco del calcio alla tele. Poi per molti anni mi sono quasi disinteressato. Ultimamente ho ripreso a seguirlo, andando addirittura al 'Franco Ossola' a vedere il Varese in serie D. Ebbene: una volta la chiamavano 'melina', cioè quel passarsi la palla negli ultimi minuti, quel 'possesso palla' irritante ma con una sua logica. Ho scoperto ora che tutte le squadre giocano alla 'melona', cioè tutta la partita a passarsi la palla, titic-titoc- e poi retropassaggio al portiere e via di nuovo, un lentissimo avanzare, snervante e noioso. Naturalmente la difesa ha avuto tutto il tempo di piazzarsi e quindi o si conclude con un traversone dalla fascia, con l'area senza un centimetri libero, oppure si cerca la cosiddetta 'imbucata' dalle parti del dischetto del rigore. Spesso si fanno autoreti, perché i difensori come birilli si prendono pallonate addosso oppure allungano la scarpetta che beffardamente li tradisce. Per farla breve: una volta si correva avanti e indietro, il gioco era più vario. Oggi titic-titoc-titic-titoc.....
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