venerdì 25 settembre 2015

Io, che mi aggrappo




IO, CHE MI AGGRAPPO
di carlozanzi

Io, che mi aggrappo
ad ogni corpo vivo
non ho più il tuo,
braccia vuote nell’aria

e la preghiera per te
canta stonata.
Come fiamma nel buio
ti invento ora per ora.

Io, sigillato
contro un corpo caldo
tremo nel freddo,
labbra di ghiaccio
sulla fronte di marmo.

Io, che non vivo
senza un corpo nudo
sono nudo di te,
presente e assente.


26 settembre 2015 

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