Furore
di carlozanzi
Mi sono risvegliato semimorto
e nell’esiguo tempo che
mi resta
ci butto dentro tutta la
mia testa
niente affatto sicuro del
Risorto.
Mi sono messo in piedi
con furore,
mettendo le briglia al
tempo frettoloso,
indosso l’abito nuovo
dello sposo,
sbuffando come un treno
nel vapore.
Ho messo i miei pensieri
in prigionìa,
m’invento un mondo bello,
senza pene,
una scelta di vita che
conviene,
farmaco certo contro la
follia.
Ed ora corro svelto come
luce,
abbaglio chi mi vede e
non capisce,
vado incontro al domani
che stupisce,
unicamente un sogno mi
conduce.
4 febbraio 2019
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