Quando, nel 1961, a 5 anni, entrai per la prima volta all'oratorio 'Molina' di Biumo Inferiore (dove sarei rimasto per vent'anni e più) il coadiutore era don Vincenzo Cavenago. Poi, sul finire degli anni Sessanta, arrivò don Angelo Morelli e don Vincenzo divenne parroco ad Arluno. Ho un buon ricordo di lui, lo rivedo sorridente, per me l'oratorio era fondamentalmente gioco del calcio, i primi tiri a basket, il pingpong, lo sparviero, il catechismo e la compieta della domenica alle 15, con il curato don Felice Guglielmetti, gli scudi, le stringhe, il Liquirone, il ghiacciolo cripparaddoppia, il bicchiere di spuma e le bevute alla fontanella.
Don Vincenzo è morto.
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