E' stata presentata ieri, giovedì 25 gennaio, in 'sala Morselli' alla biblioteca di Varese, la silloge di poesie in dialetto bosino 'Sfulcìtt' (Lupo editore), scritte da Enea Biumi. Sfulcìtt sta per 'trucchetti, inganni'. "Nelle mie poesie" dice Enea, docente di lettere in pensione, poeta, narratore, musicista, attore "descrivo gli inganni della vita: il tempo, che ti illude di essere eterno ma non è vero; la natura, che è stupenda ma può essere tremenda; le persone..." Con il poeta erano presenti Gianfranco Galante, Gianfranco Gavianu e Adele Boari.
Con questa raccolta di poesie l'autore di Cadrezzate ha vinto il prestigioso 'Premio Tirinnanzi' di Legnano, primo varesino a raggiungere questo traguardo.
Leggendo le liriche di 'Sfulcìtt' il lettore si renderà conto di quanto il dialetto possa essere colto, espressivo, musicale.
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