Primo maggio 1981 - Primo maggio 2024
martedì 30 aprile 2024
Balestrucci
Gli atleti della Vidoletti
Complimenti ad alunni e docenti.
Forza Vidoletti!
Bici giù dal burrone
So che molti hanno provato questa sensazione, con lo sport o con altre attività della vita. Non alludo a questioni professionali, dove per forza bisogna andare avanti. Faccio riferimento ad attività ludiche o di altra natura, per le quali si potrebbe dire: 'Ma chi me lo fa fare?' e fermarsi all'istante. E invece no. Bisogna andare avanti, raggiungere l'obiettivo della giornata, vincere la tentazione che ti fa mettere il piede a terra, perché solo così ci si guadagna il piacere della doccia, la soddisfazione di essere ancora in pista, ragion per cui si può dar seguito alla giornata con una certa dose di passione, di soddisfazione.
lunedì 29 aprile 2024
La prima rondine
Questa sera, lunedì 29 aprile, verso le 19.30, sopra i tetti di via Bernardino Luini, ho visto in volo le prime rondini della stagione a Varese.
Auguri, Caterina
Oggi è Santa Caterina da Siena. Felice onomastico a mia figlia Caterina, che in questi giorni si trova in vacanza in Marocco.
domenica 28 aprile 2024
Sconfitta vittoriosa
Senza infamia e senza lode
venerdì 26 aprile 2024
I voti
Stamani, scendendo a piedi dal Sacro Monte, ho ripensato alla mia maturità classica e al voto finale: 'maturo' con 48/60. Media dell'otto, un risultato che è andato al di là del mio valore (educazione fisica a parte). Poi ho ripensato al voto 8, un bel voto, e al fatto che in alcuni settori della mia ormai lunga vita l'otto me lo sono meritato, in altri no, e comunque non ho mai avuto una eccellenza da dieci, men che meno dieci e lode, cioè un talento indiscutibile, brillante, speciale. Dono che ben pochi hanno.
Taluni pensano: 'Non sono da dieci, quindi rinuncio' vivendo in un costante stato di insoddisfazione esistenziale, magari di invidia, di tristezza, di malcelata rabbia. A volte anch'io mi lascio prendere da questo pensiero assai poco costruttivo. Per fortuna ho imparato a godere dei miei otto, a ricavarne soddisfazione. Probabilmente, con maggior fiducia in me stesso, perseveranza e tenacia, avrei potuto raggiungere l'otto e mezzo, magari persino un nove meno: dieci mai, perché son tutte balle quelle che ti fanno credere che basta la buona volontà.
giovedì 25 aprile 2024
25 aprile 1945
L'euforia nata negli italiani sul morire del mese di aprile del '45 non si era ancora placata. Le notizie che il Duce, la Claretta e i suoi accoliti erano finiti appesi per i piedi a Piazzale Loreto, che i comunisti si stavano vendicando con furore e disprezzo per le vite umane, che i fascisti erano in fuga e bruciavano la camicia nera non erano sufficienti per calmare la gioia, segno della fine di un dramma durato anni...
dal romanzo 'Fuggiaschi'
mercoledì 24 aprile 2024
Sean McDermott: "Il mio credo."
La
Parola di Dio ha voluto incidersela sulla pelle Sean McDermott, il ragazzone
dell’Indiana che ieri sera ha parlato della sua fede in Dio davanti ad oltre
cento persone, nella ex sala cinema dell’oratorio ‘Molina’ di Biumo Inferiore. Una
frase del nuovo testamento tatua il braccio sinistro dell’ala piccola della OJM
pallacanestro Varese, un incitamento da avere coraggio e perseveranza, perché
il Signore non ci abbandona.
Invitato
da don Giorgio e dalla comunità parrocchiale di Biumo, Sean (198 centimetri di
altezza per 88 kg di peso, classe 1996, prima volta in Italia dopo gli esordi
negli Usa) ha raccontato la sua storia: “Sino a 17 anni pensavo solo al basket,
era la mia vita, poi una malattia grave mi ha obbligato a riflettere su me
stesso, a chiedermi se non esistesse qualcosa d’altro, di più importante della pallacanestro…”
Da qui l’inizio del cammino di fede: tappa decisiva l’incontro con la ragazza,
che sarebbe poi diventata la moglie e la mamma della sua bambina. E’ stata a
lei a mettere le cose in chiaro: “Non sposerò mai un uomo che non considera
Gesù parte fondamentale della sua vita. Non è possibile pensare ad una famiglia
e non credere nel Signore.” La frase perentoria ha scosso il gigante, che ha dato
seguito con lei alla lettura della Bibbia, all’incontro con una comunità di
credenti. Ma ancora una volta è stata la sofferenza ad aiutare McDermott nella
scoperta che senza l’aiuto di Dio certe difficoltà non si superano. “Mia mamma
è morta di cancro prematuramente, e poco dopo è morto mio nonno, due lutti che
mi hanno avvicinato ancor più a Dio, facendomi scoprire che solo nella fede si
possono superare certe prove.” A seguire Sean ha scelto di battezzarsi, poi c’è
stata la prova della pandemia, il dono del matrimonio, di una bimba (che ieri
si è arrampicata spesso sulle lunghe leve inferiori del padre) e infine l’approdo
nel basket a Varese, prima esperienza in Italia. “La bellezza di questi luoghi
mi ha fatto vedere la benevolenza di Dio…Sento, sentiamo la mancanza di una
comunità come quella che abbiamo lasciato in America e un’occasione come questa,
di poter testimoniare la nostra fede, è per me davvero preziosa. Per questo vi
ringrazio.”
McDermott
ha dato l’idea di non sentirsi per niente un arrivato sul cammino della
conoscenza del Signore, piuttosto un uomo che ha scoperto tardi la fede ma che,
come una squadra in rimonta, sta risalendo la china, pregando costantemente, persino
durante le partite. E alla domanda se ha pregato anche per la salvezza della
OJM in serie A, la sua risposta è stata chiara: “Yes!” Una preghiera che è
stata esaudita, evidentemente.
Spesso
Sean, al termine degli allenamenti, si isola con la Bibbia in mano,
atteggiamento che non poteva non destare curiosità da parte dei compagni di
squadra. “Non bisogna nascondere il proprio credo, abbiamo un compito preciso,
di testimoniare la presenza del Signore. Quando i miei compagni si sono accorti
che sono credente si sono dimostrati interessati, in particolare Nicco
Mannion, mi fanno domande…”
La
pallacanestro Varese resterà nella massima serie anche l’anno prossimo. Non
sappiamo se rivedremo Sean, attualmente il nostro capitano. Visti i risultati
sul campo, le sue percentuali nel tiro da tre, la sua grinta difensiva, le sue
entrate saettanti con contorsioni in reverse, non dovrebbero esserci problemi
per il rinnovo del contratto. Sarebbe un peccato vedersi allontanare da Varese
questa famiglia cristiana, che ieri sera ha fatto canestro nel cuore di tutti i
presenti.
Rugby Vidoletti
Mi giungono, gradite, altre immagini dell'avventura della scuola media 'Vidoletti' di via Manin a Varese nei Giochi Sportivi Studenteschi. Ora è di scena il rugby, e precisamente la fase provinciale del GSS, che si è disputata stamani, mercoledì 24 aprile. Le ragazze Vidoletti hanno vinto il titolo provinciale e immagino prenderanno parte alla fase regionale.
E allora, come sempre: forza Vidoletti!
martedì 23 aprile 2024
La forza della vita
La forza della vita.
La fede di Sean
Per chi come me segue il basket varesino al più alto livello sa bene chi è Sean McDermott, ala e capitano della OJM pallacanestro Varese, fra i più costanti ed efficienti giocatori di questo tribolato campionato, che infine (anche se la matematica non ci è ancora del tutto amica) dovrebbe vedere la salvezza in serie A della nostra squadra. Ebbene, non tutti sanno che Sean è anche, e soprattutto, un credente in Dio. Nell'incontro di domani, mercoledì 24 aprile (vedi locandina) non si parlerà di schemi, bombe da tre punti (una delle specialità di Sean, insieme alle entrate in reverse e alla difesa ferrea) e tecnica di gioca, né della salvezza in Campionato, ma di un altro tipo di salvezza. Incontro da non perdere!
lunedì 22 aprile 2024
Quel bambino forse ci è rimasto male
Quel bambino che ero forse ci è rimasto male.
Matteo
Ieri ho assistito, nella chiesa di Comerio, al battesimo del piccolo Matteo, nipotino dei miei amici Carla e Paolo. Ogni volta che osservo con stupore una nuova vita penso: - Per fortuna che c'è ancora qualche giovane coraggioso! -
Illustrazione di Mariachiara Mannucci
domenica 21 aprile 2024
E' fatta!!!!!!
Forza Varese!!!!
sabato 20 aprile 2024
I volti femminili di Carla
Murakami l'esagerato
Quando, nel 2005, il noto scrittore giapponese Murakami Haruki decise di scrivere un libro sulla sua esperienza di scrittore maratoneta, deve aver pensato: 'Ma sì, diamo qualche utile consiglio anche a Carlo Zanzi, quello scribacchino di Varese che corre e scrive, scrive e corre...' In effetti il libro 'L'arte di correre' sembra scritto per me, anche se rispetto alla scrittura devo solo imparare da Murakami, mentre rispetto alla corsa forse è lui che avrebbe bisogno di consigli, visto che a mio avviso (almeno sino a 56 anni, età dello scrittore quando scrisse L'arte di correre) ha decisamente esagerato con la corsa, sottoponendo il fisico a sforzi che prima o poi avrà pagato. Oggi Murakami, classe 1949, ha 75 anni. Non so se corra ancora, e quanto. Glielo auguro, ma a 56 anni correva per oltre 300 km al mese, una maratona all'anno. A parità di età, 43 anni, io e lui avevamo lo stesso tempo sulla maratona: 3 ore e 30'. Anche lui è passato al triathlon per un certo periodo. Anche lui fa il sonnellino pomeridiano, come me. Solo che lui sta 4-5 ore inchiodato alla scrivania a scrivere, mentre io al massimo reggo un'ora, se va bene.
venerdì 19 aprile 2024
Raggi rosa
giovedì 18 aprile 2024
Auguri, Davide
Felice compleanno al sindaco di Varese, Davide Galimberti. Il nostro 'borgomastro' è un ottimo runner, e infatti domenica 21 aprile sarà alla partenza della Ecorun Varese, sulla distanza dei 10 km.