Se chiedete alla pittrice Carla Pugliano il perché della scelta di rappresentare spesso, preferibilmente corpi e volti femminili, risponderà: "Perché alla fine...sono io in quei volti, in quei corpi...nel moto dell'anima che rappresentano."
E il visitatore incontrerà principalmente questa rappresentazione pittorica di Carla nella mostra che domani, 21 aprile, chiuderà i battenti in Sala Lucio Fontana a Comabbio. Resta un solo giorno per chi non è andato alla mostra, un finissage da non perdere.
Per il giudizio critico sul valore artistico del lavoro della Pugliano rimando al bell'articolo di Luca Testoni qui allegato (clicca due volte sull'immagine per ingrandirla).
Il mio giudizio? E' molto coinvolgente, direi emozionante l'iperrealismo di Carla Pugliano, che va al di là della semplice riproduzione quasi fotografica dei soggetti scelti, per 'abbellirli' con i tratti delle sue pennellate, i suoi colori, le suggestioni che evocano vissuti a tratti più evidenti, altre volte più ermetici.
Per conoscerla meglio: http://carlapuglianoartist.com
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