venerdì 26 aprile 2024

I voti


 

Stamani, scendendo a piedi dal Sacro Monte, ho ripensato alla mia maturità classica e al voto finale: 'maturo' con 48/60. Media dell'otto, un risultato che è andato al di là del mio valore (educazione fisica a parte). Poi ho ripensato al voto 8, un bel voto, e al fatto che in alcuni settori della mia ormai lunga vita l'otto me lo sono meritato, in altri no, e comunque non ho mai avuto una eccellenza da dieci, men che meno dieci e lode, cioè un talento indiscutibile, brillante, speciale. Dono che ben pochi hanno.

Taluni pensano: 'Non sono da dieci, quindi rinuncio' vivendo in un costante stato di insoddisfazione esistenziale, magari di invidia, di tristezza, di malcelata rabbia. A volte anch'io mi lascio prendere da questo pensiero assai poco costruttivo. Per fortuna ho imparato a godere dei miei otto, a ricavarne soddisfazione. Probabilmente, con maggior fiducia in me stesso, perseveranza e tenacia, avrei potuto raggiungere l'otto e mezzo, magari persino un nove meno: dieci mai, perché son tutte balle quelle che ti fanno credere che basta la buona volontà.

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