martedì 29 gennaio 2019

Io c'ero...a modo mio



Stamani, martedì 29 gennaio 2019, alle 10 ho preso la bici e mi sono diretto verso il Sacro Monte. Alla fine ho scelto così, non sono sceso in centro, quando proprio alle 10 partiva il corteo che, dal Salone Estense, avrebbe portato la salma di Giuseppe Zamberletti in basilica San Vittore, per i funerali solenni, di Stato, con l'arcivescovo Delpini, addirittura il presidente Mattarella, il premier Conte e molte altre autorità. Ho vinto la tentazione del IO C'ERO e ho deciso per un altro funerale, una presenza privata, più intima, raccolta, senza le distrazioni della folla. Salendo (nessuna novità, lo faccio tutte le mattine) ho pensato - a differenza del solito- a Zamberletti, ho pregato per lui, per il fratello Domenichino, decisamente più sfortunato di lui, mi sono recato al camposanto, dove molti uomini erano al lavoro per rendere decoroso il luogo, che mi è parso piuttosto trascurato. Foto alla tomba di famiglia, al padre di Giuseppe, al fratellino, che se n'è andato quando i più cominciano appena a rendersi conto di essere al mondo. Un segno di croce e via, nel freddo della discesa. Un elicottero ronzava sopra Varese, segno della presenza del Capo dello Stato. Non un incendio, per fortuna. 

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