Il
Circolo degli Artisti di Varese, in festa per i cento anni di vita, non poco
deve di questi tempi ad Antonio Bandirali (foto in alto), che dal 2016 è presidente del
Circolo, dopo 22 anni di presidenza di Ferruccio Zuccaro (ora presidente
onorario). Bandirali, classe 1946, nativo di Crema, una laurea in architettura
e una grande sensibilità verso i temi fondamentali della vita, ha scelto la
macchina fotografica come compagna privilegiata dei suoi giorni. Definito ‘cacciatore
di luce’ o ‘pittore’, utilizza lo strumento fotografico al posto di pennelli e
tavolozza, per rappresentare i colori e le sfumature del creato. Realizzatore
di mostre e libri importanti, con riconoscimenti in Italia e nel mondo, Bandirali
ha preso a cuore il futuro del Circolo varesino, impegnandosi in prima persona
con passione. “Sono le idee che contano” dice, e le idee non gli difettano, nuovi
progetti sono sempre in cantiere, dopo averne portati a buon fine già molti, ad
esempio (e siamo nel 2015) la bella mostra al Castello di Masnago, con elegante
catalogo Lativa, su ‘La Commedia Dantesca’ illustrata dal Circolo degli Artisti
di Varese. Ma concentriamoci sull’ultimo progetto, differito di un anno causa Covid.
Facciamo riferimento al prezioso volume ‘Cento anni di storia, arte e costume
attraverso il Circolo degli Artisti di Varese’, recentemente presentato in Salone
Estense, volume che sarà completato da una mostra a Villa Mirabello.
Il
26 giugno del 1920, a soli due anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, con
il desiderio di dare impulso alla cultura, nasceva a Varese la Società ‘Amici
dell’Arte’. Fra i soci fondatori il direttore de ‘La Prealpina’, Giovanni
Bagaini e un altro giornalista, Gino Bonfiglioli, vari avvocati fra i quali
Guido Belli, il notaio Giuseppe Bonazzola, Mons. Luigi Lanella e noti artisti,
fra i quali Giuseppe Montanari, Domenico De Bernardi. Enrico Butti, Lia
Ambrosoli e Innocente Salvini. Non è dato sapere quale fu il motivo del litigio,
fatto sta che dopo un anno la Società si sciolse ma rinacque subito, con nuova
denominazione (Cenacolo artistico) e nuovo presidente (Neddu Mineo), Nel 1927
il fascismo prese in mano la situazione, fece morire il Circolo, raggranellò i
soldi in possesso del sodalizio e diede vita alle sue associazioni culturali.
Poi venne nuovamente la guerra ma al suo epilogo, nel mese di giugno del 1945,
tornò la voglia di rinascita e di cultura, il desiderio del bello dell’arte e
nacque il ‘Circolo degli Artisti di Varese’, ancora una volta sostenuto
soprattutto da Giuseppe Montanari, Angelo Frattini e altri artisti, coadiuvati
dagli avvocati Lozito e Castelletti. Aldo Lozito restò in carica come
presidente per ben 22 anni, alimentando il rapporto fra gli artisti delle arti
figurative (anima del Circolo) con musicisti, scrittori, fotografi, poeti. Ecco
allora comparire nomi importanti: Guido Morselli, Piero Chiara, Dante Isella,
Luigi Ambrosoli, altri ancora. Nel 1977 Lozito passò il testimone ad Angelo
Coralli, poi fu la volta di Emilio Giudici, Silvano Colombo, Fabrizia Buzio
Negri e Ferruccio Zuccaro, che mantenne l’incarico sino al 2016, quando venne
il tempo di Antonio Bandirali, attuale presidente.
Il
volume, riccamente illustrato, presenta testi di Raphael De Vittori Reizel (Un
secolo di storia), Antonio Bandirali e Ferruccio Zuccaro (Storia del Circolo
degli Artisti di Varese), Francesco Spatola (A che serve la cultura a una
città?), Matteo Inzaghi (La vita in circolo), Robertino Ghiringhelli (Un
varesino doc: Giovanni Bagaini), Maurizio Lucchi (La Prealpina non è più solo
carta), Fausto Bonoldi (Gli aspetti storici della città di Varese), Franco
Prevosti (Il Circolo degli Artisti di Varese e la galleria Prevosti), Daniele
Cassinelli (Il Novecento varesino), Silvio Raffo (Varese città giardino della
letteratura), Mario Chiodetti (La ruggente Varese delle arti), Alberto Bertoni
(Flaminio Bertoni, createur de formes), Enrico Brugnoni (Luoghi della ceramica
nel varesotto…) e Chiara Ambrosoli (Società Storica varesina).
Seguono
poi le illustrazioni delle opere dei Maestri del Novecento, infine gli artisti
del Circolo di Varese, presentati con la loro biografia e un’opera. Il volume
si chiude con l’Epilogo del presidente Bandirali e un simpatico cruciverba.
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